Giro in bici sul monte Baldo (VR-TN) 22 Giugno 2024

01s  Come la confinante Lessinia vista all'inizio di magio, il monte Baldo è una meta che agognavo da un pò, finalmente riesco a farci un primo giro. Invece di "attaccarlo" da sud, mi ci infilo da Est attraverso la stretta valle dei Molini.  Lascio la macchina a Sabbionara, appena fuori dall'uscita  Ala-Avio dell'autostrada A22, il giro in bici sarà quasi completamente in provincia di Trento, con un piccolo sconfinamento a sud in quella di Verona. 02s  Il giro sul Baldo, lunghezza 84,4 chilometri con un dislivello positivo di 2770 metri. Il Baldo è una lunga dorsale che fiancheggia tutto il lato orientale del lago di Garda per 40 chilometri, non particolamente alto, 2200 metri circa, ma molto esteso, si compone di parecchie cime, tra cui forse le più note sono la cima Telegrafo e il monte Altissimo 03s  Ma veniamo al giro, da Sabbionara in 10 minuti attraverso Avio, riempio le borracce e sono in vista della valle dei Molini che si insinua tra i contrafforti orientali del monte, tra il Corno Corlach e la punta Piagu. Da qui (130 metri di quota), non mi resta che salire fino ai 2059 metri del monte Altissimo 04s  salgo nell'ombra perciò è più fresco, ma è comunque parecchio umido.... in breve sono tutto sudato....  La strada è parecchio sporca, ieri sera deve aver fatto un bel temporale 05s
06s 07s 08s  e qui si può dire che termina la risalita della valle dei Molini, la strada spiana  e costeggia il torrente, ma non per molto 09s  costeggio il laghetto artificiale di Prà della Stua (1050m circa) e proseguo in direzione S.Valentino. Da qui finalmente si inizia a vedere la parte alta del monte Baldo 10s  Raggiungo il passo di San Valentino (1314m), io proseguo a sinistra verso la bocca del Creer (1617m), ma si può anche scendere verso destra in direzione Brentonico
11s 12s  panorama verso est, da sove sono salito. In basso si vede il laghetto di Pra da Stua, sullo sfondo l'altopiano della Lessinia 13s 14s  il rifugio Graziani (1617m) alla bocca di Creer, sopra il monte Altissimo 15s  verso nord/est, in basso la grande conca dove c'è il paese di Brentonico, sullo sfondo in mezzo la zona del Pasubio - Carega
16s  si sale, dal rifugio Graziani restano 4,5 chilometri con un dislivello positivo di 450 metri. Come si può vedere dalla foto, dal rifugio lascio l'asfalto e inizia lo sterrato, a tratti bello come in foto, a tratti più mosso e con pietre più grosse. 17s  compare il lago di Garda 18s  diversi ciclisti sul percorso, al 90% elettrici 19s 20s
21s  eccolo qui, pochi metri sotto la cima (un altopiano più che una cima) del monte Altissimo di Nago (2079m), il rifugio Damiano Chiesa 22s  ed eccomi qui 23s  è innegabile, da qui si vede bene il lago di Garda 24s  qui verso l'estremità nord del lago, con Riva e Torbole 25s
26s  Lascio la vetta e riscendo al rifugio Graziani dove mi mangio un bel panino, poiriparto verso la bocca di Navene, nella foto la malga Tolghe 27s  il ristorante alla bocca di Navene, da qui si può vedere uno spicchio di Garda e si può scendere verso Navene, sulle sue sponde, ma solo a piedi lungo un sentiero. 28s  una delle malghe lungo la strada verso Novezza 29s  nnei pressi del rifugio Novezzina, l'osservatorio astronomico monte Baldo (1200 m circa). Qui torno sullo sterrato per un lungo e bellissimo tratto 30s  dopo la salita al monte Altissimo, la seconda parte del giro, a quote inferiori ma in un ambiente anche più bello
31s  Casara Gambone 32s 33s  la davanti il passo del Cerbiolo, più che altro .... la ripidissima salita per raggiungerlo 34s  laggiù i meandri dell'Adige a Rivalta,  a sinistra si può notare la strada a tornanti che sale da Peri a Fosse, in Lessinia 35s  l'alberello solitario al passo del Cerbiolo
36s  uno sguardo alle spalle dal passo Cerbiolo....poco fa ero sull'altra sella.... 37s  e ora si va di qua, in lontananza il monte Altissimo,, dove ero la mattina 38s  malga Fassole 39s 40s
41s  il bivacco Lavacchio 42s 43s  malga Trattesoli 44s  la discesa finisce al pian della Cenere (1000m) 45s
46s  comincio ad essere un pò stanco e fatico parecchio anche per il caldo e le mosche fastidiose sulla salita (+300m) verso il passo Pozza della Colla. Ma poi .... ci sono 25 chilometri di discesa. Nella foto, a destra i contrafforti del corno della Paura e monte Vignola, li corre una bellissima strada militare scavata nella roccia .... prima o poi ci si passerà.... 47s  la discesa termina tra i vigneti e il castello di Avio