Questa volta per uno stupido problema con le pile, non ho la traccia del giro. Poco male, quello in giallo è all'incirca l'itinerario percorso nel nostro giro della val Boreca, detto anche giro del postino. Ci troviamo in Emilia Romagna, in provincia di Piacenza, nel territorio dell'alta val Trebbia, la piccola val Boreca confina a nord con la Lombardia, a sud con la Liguria e a ovest la sua testata la divide dal Piemonte. Il percorso inizia dal ponte sul torrente Boreca, raggiungibile in auto svoltando a destra verso Zerba poco prima dell'abitato di Ottone, lungo il Trebbia. Non so dirvi i chilometri, ma noi abbiamo camminato piuttosto lentamente per circa 7 ore. Con un buon passo ne bastano anche 5 o meno. Il dislivello si dovrebbe aggirare sui 700 metri per i vari saliscendi.

Il punto di partenza nei pressi del ponte sul Boreca (680m), qui arriva il sentiero che scende da Artana (da cui torneremo), ora ci incamminiamo lungo la strada asfaltata verso Belnome.

In mezzoretta raggiungiamo Belnome (865m) alle pendici del monte Alfeo, da qui in poi basta asfalto.

Dall'altra parte della valle, proprio di fronte a Belnome, c'è il monte Lesima con la sua pallina da golf in cima, un maxi radar che controlla dagli anni 90 il traffico aereo della pianura padana. Il Lesima è il monte più alto tra quelli del crinale che separa le province di Genova, Alessandria, Pavia e Piacenza. Ora che ci penso, siamo passati da Vesimo anche in bici, durante un bellissimo giro tra Rocchetta Ligure, passo Giovà, passo Brallo, Bobbio ecc ecc, cliccate QUI per vedere quel resoconto.

nelle viuzze del paesino semiabbandonato di Belnome

Saliamo sopra il paese e nei pressi del cimitero prendiamo la mulattiera per Pizzonero

i boschi sono ancora spogli, ci sono solo piccoli germogli verdi delle foglie, però il terreno è costellato di primule e altri fiorellini viola

Pizzonero

Dopo Pizzonero è la volta di Suzzi, altro piccolo borgo a 967 metri, sostiamo qui per il pranzo al sacco.

lungo una mulattiera, tra terrazzamenti che un tempo erano coltivati e oggi bosco, scendiamo ad un ponticello per attraversare nuovamente il Boreca e salire verso Bogli.

Una deviazione di un minuto poco prima del ponte porta a questa bella pozza e ai ruderi del mulino di Suzzi

muschio spessissimo e morbidissimo sui secolari muri a secco dei terrazzamenti

una ripida salita ci conduce fino a Bogli, il "capoluogo" della valle. Cliccate QUI per avere parecchie informazioni sulla storia di questo borgo.

Un personaggio illustre è nato a Bogli, Arturo Toscanini

sopra il paese la chiesa.

In lontananza i borghi passati in mattinata, più lontano l'Alfeo, lo saliremo domani

il nucleo abbandonato di Casa Borgonovo

la fitta vegetazione non permetteva di meglio.... Artana, ultimo paese prima della discesa all'auto. In alto a destra la solita palla del Lesima

Artana

Pizzonero, dall'altra parte della valle

Più di 400 metri di discesa nella faggeta e raggiungiamo il Boreca nel fondo della valle, a pochi minuti dalla macchina