Massimo e Alberto in località Ogreda (360m), frazione del paesino di Cama in val Mesolcina, quella che va da Bellinzona al passo del San Bernardino (CH). Oggi giretto al lago di Cama (1270m)

In azzurro la traccia di oggi, da Ogreda al lago di Cama, andata e ritorno 12,5 chilometri, dislivello in salita 1050 metri. In fondo alla val di Cama si alzano le pareti dei pizzi Campanile (2459m) e Martello (2448m), oltre si torna in Italia, in val Bodengo o nella valle del Liro al lago Darengo

Prima parte del sentiero piuttosto ripida, lungo una mulattiera tra i castagni

poi si passa alla faggeta che in questo periodo è di un verde brillante

la val di Cama è molto profonda, tutta ricoperta di fitti boschi, nel suo fondo scorre un torrente che a metà viene captato e praticamente scompare. Nel settore centrale della valle l'umidità aumenta parecchio, il terreno sotto gli alberi è coperto di grosse pietre tutte coperte di muschio, l'ambiente è davvero particolare, ti aspetti di vedere un troll da un momento all'altro!

c'è anche un passaggio tra due grossi pietroni

a circa 1250 metri si esce dal bosco, poco prima di arrivare al lago

Alle 10e35 raggiungiamo la capanna Miralago, ancora chiusa, dietro c'è il lago

Siamo solo a 1260 metri e c'è ancora parecchia neve in giro! Purtroppo, per le foto, il lago è ancora mezzo gelato

proseguiamo due o trecento metri altro la capanna Miralago, fino all'alpe del Lago. Notiamo subito che c'è stata un grossa frana e che due pietroni enormi sono arrivati vicino alla baita dell'alpe....

ma davvero mooolto vicine, tra muro e roccia ci saranno massimo 20 centimetri. Cominciamo ad aggirarci nei dintorni e scopriamo una serie di grossi fossi nel terreno (circa 3 metri x 3, profondi anche un metro e mezzo) creati dal "ruzzolare" a valle dei due bestioni. In fin dei conti la baita è stata davvero miracolata, poteva essere tranquillamente rasa al suolo se solo uno dei due sassoni l'avesse centrata. Solo a casa, dopo una veloce ricerca nella rete, scoprirò quello che è successo, una donna è morta..... ma poteva davvero essere una strage se la frana scendeva un pò di più, leggete
QUI

Cliccando QUI potete vedere un video girato da un elicottero nei giorni successivi alla frana, impressionante.

In fondo della valle è circondato da pareti e ripidi ghiaioni, le cime sono oltre mille metri più in alto. Questi che vediamo in foto sono dei versanti nord, perciò più freddi, ma c'è davvero ancora molta neve per essere solo 2400 metri di quota.

Mangiamo e facciamo un pisolino al sole, si stà davvero bene. Giuro che non avevo notato, in fase di scatto, la posizione equivoca di quel palo in legno, altrimenti avrei cambiato l'angolazione dell'inquadratura....

.... la foto ricordo..... e poi si torna giù

nel cercare informazioni sulla frana in val di Cama, mi sono imbattuto nel video di un'altra frana molto più grossa e ripresa in diretta, visto che era già annunciata, quella di Preonzo. Ci passiamo sempre sotto andando verso il passo del San Gottardo, si vede benissimo dall'autostrada, non perdetevi in video, il bello viene dopo il minuto 2. Cliccate QUI