Monteviasco è particolarmente noto per il fatto di non essere raggiunto da strade e auto. La genesi del paese risale ad una leggenda nata nel XVII secolo, periodo in cui la Lombardia era possedimento della Corona spagnola. Quattro uomini d’arme erano in fuga dopo aver disertato dall’esercito e cercarono rifugio nella Valle del Monte Polà, ove costruirono delle case di pietra. Dellea, Morandi, Ranzoni e Casina, questi i nomi dei soldati, erano però tristi di passare in maschile solitudine la loro latitanza, così decisero di rapire una giovinetta per ciascuno di loro. Il ratto delle fanciulle non poté non scatenare le ire della popolazione di Curiglia e i popolani si diressero ferini contro i soldati, desiderosi di incrociare le lame per liberare le ragazzette. Giunti alle case dei quattro però, si pararono loro le donzelle, ormai piacevolmente abituate al coatto accasamento, tantoché la pace presto si insinuò nella popolazione di Curiglia e tutto si concluse con la più classica delle feste.
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