Il tempo è sempre bello e la neve non ha proprio intenzione di cadere, ne approfittiamo per continuare a fare escursioni come fosse autunno. Questa volta ci spostiamo in Valle d'Aosta nella bella valle di Cogne, proprio sopra il rinomato paesino c'è una piccola frazione che si chiama Gimillan (1787m), all'imbocco del vallone di Grauson. Saliamo in auto a Gimillan per andare a fare un giretto al bivacco Nebbia e al soprastante colle Garin (2815m)
La traccia, lunghezza a/r 14,2 chilometri, dislivello positivo 1150 metri. Da Gimillan siamo partiti anche per la salita alla punta Tersiva, per andare a quella relazione cliccate QUI
Verso sud, in basso Cogne con una piccola pista da fondo spalmata di neve artificiale, sopra la stupenda vallata di Valnontey, alla cui testata c'è anche la Becca di Gay, salita l'anno scorso dal suo versante piemontese. Più a destra la Punta Rossa della Grivola, anche lei già salita.
Verso sud/est, in basso il paesino da cui siamo partiti e sopra il vallone di Valeille oltre cui si finisce in Piemonte nella valle dell'Orco.
Da Gimillan seguiamo le ottime indicazioni valdostane per il colle Garin e per Arpisson, non ce ne sono per il bivacco Nebbia e infatti fino a che non l'ho visto ho avuto il dubbio che non ci fosse. Dopo un tratto su strada forestale si comincia a salire su un più che comodo sentiero tra i larici.
Il sentiero sale abbastanza dolce traversando verso nord/ovest , sopra ci sono la cima Tsaplana (2659m, indicazioni per salirci) e la punta di Arpisson (2978m)
Ancora verso sud, ora si vede anche la Grivola
dopo l'ennesima svolta compare la vallata che sale al colle Garin, in primo piano l'alpeggio di Arpisson.
qualche centinaio di metri dopo Arpisson iniziamo a pestare neve quasi a tempo pieno.
Ad un certo punto scorgo il bivacco Nebbia (2740m) in lontananza e i miei dubbi sulla sua presenza svaniscono. In alto a sinistra il colle Garin che mette in comunicazione con la vallata del lago Arbole, percorsa durante la salita al monte Emilius.
l'interno del piccolo bivacco Nebbia, direi ben tenuto
L'alpinista torinese a cui è dedicata questa struttura. Questo bivacco è stato spostato in questo luogo nel luglio del 2005, prima si trovava nei pressi del Lago di Luseney, Vallone di Saint-Barthélemy, dove venne collocato nel 1958
Lasciamo gli zaini al bivacco e in una ventina di minuti saliamo al colle Garin
Oltre il colle la vallata in ombra, li al lago avevamo piantato la tendina durante la salita al monte Emilius (3559m)
Autoscatto al colle Garin (2815m)
Torniamo verso il bivacco, sono le 14e15 e non abbiamo ancora mangiato!!
dopo mangiato torniamo subito verso Gimillan anche se si stava benissimo a godersi il sole, purtroppo le ore di luce sono ancora troppo poche!
Ultimo scatto, nella valle le lucine di Cogne e di due delle sue frazioni, questa notte pernotteremo a Lillaz, il paesino al termine della valle di Cogne e all'inizio del vallone di Urtier.