Parma - La Spezia in bici (PR-MS-SP) 8 e 9 Giugno 2024

01s  Giretto di due giorni in bici, la famiglia è lontana al mare e io ho un paio di fine settimana a disposizione. Tre erano le mete più desiderate, o un anello nella zona di monte Pasubio, o sul monte Baldo, o nella zona intorno alla Valvestino..... ovviamente da quelle parti davano brutto tempo  e allora mi sono spostato un pò a sud.... dove non  è comunque splendido.... ma almeno non dovrebbe piovere. Partenza da Parma, destinazione La Spezia. Parcheggio tatticamente a 500 metri dalla stazione, così al ritorno (in treno)  in un attimo sarò alla macchina.  Nella foto il torrente Parma che attraversa la città 02s  Ecco il percorso, in rosso la prima tappa e in giallo la seconda, per un totale di 193,7 chilometri con un dislivello positivo di 3720 metri . Non è certo la strada più breve tra Parma e La Spezia, ci ho messo dentro un bel pò di strade sterrate in quota soprattutto nel secondo giorno e qualche passo che si poteva tranquillamente evitare. 03s  prima tappa, da destra verso sinistra, lunghezza 120 chilometri con 2290 metri di dislivello positivo 04s  Sono circa le 7e15 quando inizio a pedalare in giro per il centro di Parma, ancora semi deserto 05s
06s  in pochi chilometri esco dalla città e sono in campagna, in pratica risalgo il corso del torrente Baganza, che nasce poco distante dal passo della Cisa.  Dopo Sala Baganza iniziano le colline 07s  il greto del Baganza 08s  Ravarano 09s  il sinuoso corso del Baganza poco a monte di  Calestano 10s  tra Chiastre e Casaselvatica un paio di grandi frane e i "famosi" salti del Diavolo, una serie di speroni rocciosi in fila che attraversano la vallata, non è facile fotografarli a causa del bosco intorno alla strada...
11s 12s 13s 14s  sfioro Berceto, caratteristica cittadina dell'appennino parmense, la prima volta ci sono passato e ci ho dormito durante il viaggio in bici tra Varese e Roma (clicca   QUI  ), poi ci ho dormito nuovamente perchè era il punto di partenza dell'Alta Via dei Parchi, percorsa per una settimana insieme a  Eli, clicca    QUI 15s
16s  tra Berceto e il passo della Cisa la strada è breve, però c'è qualche strappo in salita abbastanza ripido Ci arrivo verso le 12e30, il momento giusto per una bella focaccia con pancetta e formaggio 17s  Sulla Cisa, sembrerebbe un giro da fare con la gravel, ma in realtà nel secondo giorno c'è un bel pò di sterrato non così scorrevole, perciò ho preferito optare per la mtb 18s  la chiesetta sul passo 19s 20s  dopo circa 8 chilometri di discesa, ora in Toscana, abbandono la strada principale che scende verso Pontremoli e svolto su una tranquilla stradina che mi porterà al passo Brattello  passando per tante piccole borgate
21s  la piccola borgata di La Colla, proprio sotto l'autostrada 22s  le Apuane all'orizzone 23s 24s  la bella strada tra i boschi dell'alta Lunigiana, zero traffico, ma proprio zero 25s  passo del Brattello, un caseggiato chiuso e un gruppo di motociclisti
26s  il cielo si copre sempre di più.... minaccia pioggia Al Brattello torno in provincia di Parma e scendo nella valle del Torodine, una diramazione della val di Taro. Non scendo però verso il fondovalle, ma resto alto (con diversi su e giù) tra piccolissime borgate semi abbandonate. 27s  scendo nel fondovalle a breve distanza da Albareto,  devo trovare qualche cosa da mangiare, visto che è abbastanza presto e non ci sono campeggi in zona proseguirò ancora un pochino in cerca di un bel posto dove accamparmi 28s  trovo l'alimentari ad Albareto, faccio una pausa e riparto in salita, tosta, verso Zum Zeri e il passo dei Due Santi. Mentre arranco ormai stanco sulla ripida salita, piove per 5 minuti, gocce pieni di terra che sporcheranno tutta la bici e le borse, e le macchine del nord italia 29s  alla fine mi fermo proprio in un posticino addocchiato già a casa sulla mappa di komoot, una piccola area pic nic nei boschi sopra Albareto, quota 800 metri. Pianeggiante, utili tavolini e .... 30s  una fantastica fontanella di acqua fresca, da bere e per lavarmi di dosso il tanto sudore della giornata
31s  la camera è pronta. Questa è la prima volta per questa tendina da un posto, ma anche l'ultima, visto che in questo momento è già stata venduta su subito..... troppo piccola e soprattutto bassa per me! 32s  Seconda giornata, più corta e con meno dislivello, ma percorso molto molto bello lungo la strada bianca sul crinale dell'Alta Via dei Monti Liguri. Lunghzza 73,7 chilometri con 1430 metri di dislivello positivo 33s  la seconda giornata inizia come è terminata, cioè salita dura e sterrata. Il percorso è tutto nel bosco fitto, la strada è molto larga 34s  giornata piuttosto grigia in partenza, poi migliorerà... ma poi peggiorerà di nuovo. Uno dei rari punti con vista nella prima parte della salita 35s
36s  9 km e 560 metri di dislivello per raggiungere i 1400 metri del punto più alto di tutto il giro, il passo dei Due Santi, la località si chiama anche Zum Zeri, si tratta di una piccola stazione sciistica..... che quest'anno non ha quasi lavorato. Un rifugio, un albergo, una chiesetta, diverse pisce da sci che scendono dal monte Fabei (1590m) 37s  mi sembrava tutto chiuso, ma poi noto che il rifugio è aperto.... così faccio colazione e mi faccio fare un panino .... che lungo il percorso non troverò niente per parecchio tempo (alla fine lo mangerò in auto tornando a casa) 38s  una delle piste 39s  dal piazzale di Zum Zeri verso sud, le Apuane sullo sfondo.  Dal passo mi trovo di nuovo in Lunigiana, provincia di Massa Carrara. 40s  scendo un pochino e poi passando per diversi gruppetti di case e per il passo di Calzavitello, raggiungo il passo Rastello sul crinale, li mi immetto sul percorso dell'Alta Via dei Monti Liguri e lo seguo fino al suo inizio Ceparana
41s 42s 43s  che spasso pedalare su queste stradine dove non passa una macchina, con l'aria fresca e un bel panorama 44s 45s  passo Rastello, 1047m, per 11 km di su e giù resterò a cavallo tra la toscana valle del fiume Magra e la ligure val di Vara, poi al passo dei Casoni inizierò a scendere sul versante ligure
46s 47s 48s 49s  il percorso è così, tutto un su e giù sulla dorsale o appena sul fianco 50s
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56s  il valico dei Casoni (990m),  posto sconosciuto ai più, erano parecchi anni che volevo venirci.... da quando casualmente avevo visto un documentario su Geo&Geo , vi metto   QUI   il link per vederlo, molto carino.... poi ci vorrete venire anche voi. 57s  ecco l'azienda agricola/ristorante/rifugio di cui si parla nel documentario, è mezzogiorno, mi sembra il caso di fermarsi a mangiare qualche cosa.... tra l'altro sta anche iniziando a piovere.... 58s 59s  purtroppo la giornata fa un pò pena.... qui in una giornata limpida vedi l'Elba e la Corsica 60s  passo Alpicella, 710 metri. Continuo su strade sterrate, più o meno ascassate fino ai 400 di Bolano, poi ritrovo l'asfalto
61s  Il golfo di La Spezia da Bolano, si nota anche tutto il promontario che porta a Portovenere con davanti l'isola Palmaria 62s  il fiume Vara, 200 metri prima che si getti nel fiume Magra 63s  alle 14e30 sono già a La Spezia, gironzolo un pò nonostante la grande afa in attesa del treno delle 16e10 che in due ore mi riporterà a Parma 64s 65s
66s 67s 68s  il giro termina qui, alla stazione centrale.... chissà .... intanto mi sono messo giù un altro giro tra Parma e La Spezia che scavalca il passo di 100 Croci.... uno dei pochi a mancarmi in quelle zone