Eli, Giuseppe e Alberto all'inizio del sentiero per l'alpe Sparavera. Siamo partiti da San Cassiano (226m) , paesino pochi chilometri prima di Chiavenna. Il giro di oggi è stato proposto da Giuseppe, l'anno prossimo vorrebbe salire il mitico e selvaggio pizzo di Prata che è proprio qui sopra, fose questo potrebbe essere uno dei punti di accesso alla montagna. Dimenticavo, la meta di oggi dovrebbe essere l'alpe Sparaventa a 1770 metri.
Abbiamo qualche problema per trovare il sentiero, soprattutto in basso, appena partiti, poi compaiono i bolli biancorossi e il sentiero si impenna zigzagando tra i faggi. Dopo un'oretta e 500 metri di dislivello raggiungiamo il balcone quasi pianeggiante del Motto del Orso (758m), solo qualche baitella in pietra tra le betulle ormai spoglie. Da qui inizia un gran taversone ni falsopiano.
Capra al motto del Orso. Panorama sulla piana di Samolaco e sul Sasso Canale innevato.
Dopo un tratto di "sentiero" intricato, con alberi caduti,. sassoni franati, rovi e felci, inizia una parte un pò tecnica. Si tratta di un traverso su di una parete, attrezzato malamente con cavetti di acciaio.
Dopo il traverso in parete, ancora giungla amazzonica. Qui i ruderi di una baita all'alpe Monte (1002m).
.... poi si sale ancora in un vallone roccioso che sembra precipitare direttamente dalla vetta del pizzo di Prata.
sul ciglio di un bel precipizio.
e qui termina la nostra escursione di oggi.....troppo pericoloso, non si passa. Si tratta di un passaggino di 4,5 metri, su una placca di roccia sporca e sdrucciolevole, ci sarebbe anche il solito cavetto di acciaio fine, ma è spezzato in 2 punti... e fissato ai chiodi con un nodo. Ci vorrebbe almeno una corda da 25 metri. Si torna indietro!
di nuovo sul traverso "in parete"
Per mezzogiorno siamo al motto del Orso, pranziamo al sole, fa caldo!