Nel bosco, salendo al monte Galero vediamo un capriolo. La foto è pessima ma era lontanissimo, è un ritaglio di una foto molto più grande.
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Sbuchiamo dal bosco sulla cresta. Finalmente si vede qualche cosa! Nella foto, guardando verso sud e il mare. Sta già salendo la nebbia, l'umidità che dai fondi valle e dal mare sale per scavalcare il crinale e buttarsi nel versante padano.
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Verso la cima del monte Galero (1708m). Incrociamo 3 ragazzi che scendono, francesi.
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In cima al monte Galero (1708m). Vista molto ampia, sempre più vicini i monti del Cuneese, pizzo d'Ormea, Mongioie, Marguareis.
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In discesa dal monte Galero
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Ancora in discesa dal monte Galero, questo particolare versante è costellato da enormi pietroni, sembra quasi di stare in Grignetta.
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Verso il colle del Prione (pietrone, in un dialetto ligure di queste zone)
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Il pietrone da cui prende il nome il colle del Prione.
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Il colle di San Bartolomeo (1439m). Pausa pranzo.
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Un cascinale abbandonato tra ampie praterie deserte. Stiamo salendo verso l'enorme monte Armetta (1739m), quasi un gigantesco altopiano.
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Cammina cammina, raggiungiamo la piatta vetta (a sinistra nella foto) del monte Armetta (1739m).
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Sulla vetta del monte Armetta (1739m). Dal libro di vetta scopriamo che nell'ultima settimana sono stati qui quasi solo tedeschi. Oggi abbiamo visto in giro solo un'italiano.
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il paese di Ormea, 715 metri.
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Il monte della Guardia (1654m), lo costeggiamo scendendo verso il colle di Nava (934m)
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In discesa dal monte Armetta
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Consultiamo la guida al passo di Prale. Per oggi ci avviciniamo solo al colle di Nava, ci fermeremo nei pressi della chiesetta di San Bernardo d'Armo (dove c'è il cerchiolino) dove abbiamo sentito dire che c'è acqua, il grosso problema di questa alta via.
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La chiesetta di S. Bernardo d'Armo, all'orizzonte il monte Armetta e il monte della Guardia. Qui c'è una fontanella da cui sgorga abbondante acqua, il posto è molto tranquillo. Piazziamo la nosta tendina in un punto riparato e prepariamo la cena sui comodi tavolini da pic nic diseminati intorno alla chiesetta. Che pacchia!!
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Alba del quarto giorno. Oggi partiamo più presto del solito, dobbiamo fare parecchia strada e raggiungere il paesello di Mendatica entro le 13e40 per prendere il bus.
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In basso il colle di Nava (934m), più in alto nel cerchio il forte Pozzanghi, dove passeremo tra poco.
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Il colle di Nava, tra Ormea e Pieve di Teco
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Il forte Pozzanghi
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Mongioie, Marguareis, pizzo d'Ormea ecc ecc. Stiamo percorrendo la strada che va dalla colla dei Boschetti al colle di San Bernardo di Mendatica.
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Ultimo colle! Ora cerchiamo il sentiero che scende a Mendatica e li prendiamo il bus per tornare al mare.
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