Prosegue la scoperta delle capanne ticinesi, questa è la volta della Barone (2172m), in alta val Verzasca. L'escursione inizia dal paese di Sonogno (918m), ultimo della valle. Invece di lasciare la macchina nei parcheggi a pagamento (tutti), torniamo indietro verso Frasco per qualche centinaio di metri, fino a degli slarghi della strada dove è possibile lasciare la macchina. Ci incamminiamo verso il bel paesino e dopo aver passato il ponte sulla Verzasca troviamo le indicazioni per i sentieri.
in rosso la traccia del percorso, lunghezza a/r 24 chilometri, dislivello positivo 1280 metri.
attraversato il parcheggio a pagamento si prosegue su strada asfaltata passando per Pinell, Secada, Vald e Cabiòi. Nella foto a destra le baite di Pinell
Vald, 1028 metri di quota. Dimenticavo, insieme a me ci sono Bore e Arianna
le belle baite di Cabiòi (1079m) al termine della strada carrozzabile, qui ci spostiamo sulla sponda destra idrografica del fiume e proseguiamo su sentiero
Il torrente che stiamo costeggiando è la Verzasca, qualche settimana fa con Eli abbiamo seguito la parte medio bassa del suo corso, per le foto cliccate QUI
il percorso indicativo per salire alla capanna
A 1950 metri compare l'alpe Piodoo, ma spunta anche il tetto della capanna.... ancora 220 metri di dislivello..... Sopra tutto la rocciosa mole dello Scinghign
dopo 4 ore di cammino, alle 13e10 raggiungiamo la capanna Barone
diamo un occhio al suo interno, come al solito ottimo
la camerata nel sottotetto
per vedere un breve video con la panoramica dalla capanna cliccate QUI
Bore non riesce a trattenere la voglia di farsi un bagno con vista panoramica. Non sembra, ma la vasca è anche idromassaggio. Dal prossimo giro, tra le cose immancabili nello zaino, insieme a guanti e cappellino ci dovranno sempre essere anche bagnoschiuma e paperetta di gomma.
terminato il bagno.... facciamo una foto ricordo davanti alla capanna
riprendiamo la lunga via del ritorno, sopra di noi il pizzo di Piancòi (2769m)
le cascate della Verzasca
ormai giunti nei pressi di Sonogno veniamo accolti da una combricola di verzaschesi
facciamo due passi tra le viuzze perfette di Sonogno
lasciamo il bel paesino insieme al postale, un'istituzione svizzera