A distanza di una settimana, altro giretto valtellinese. Questa volta, in compagnia di Massimo, torno dopo tanti anni al pizzo Bello (2743m), una semplice cimetta al cospetto di ben altre vette.... gli arcigni Corni Bruciati e poco più in là il Disgrazia. Saliamo in auto da Berbenno alla località "prato Maslino" (1632m), un balcone sulla media valtellina e sulle orobie, nella foto Massimo mentre ci incamminiamo tra le baite dell'alpe.
Questa è la traccia di questa camminata, lasciata l'auto a Prato Maslino abbiamo seguito le indicazioni per l'alpe Vignone, poi siamo saliti all'alpe Baric. Su sentiero poco tracciato abbiamo raggiunto il colletto tra il pizzo Bello e la cima Vignone, siamo saliti in cima e poi, tornati al colletto, abbiamo traversato quasi in piano al passo di Scermendone (2595m) da cui siamo scesi nella valle di Caldenno. Giù fino a pra Isio e poi lungo il Sentiero Italia, nel bosco fino a Prato Maslino. Sviluppo dell'anello 17 chilometri, dislivello positivo 1300 metri.
Dalle baite di Prato Maslino, verso sud/ovest la piramide del Legnone
All'alpe Vignone Massimo fa amicizia con un paio di cavalli
dall'alpe Vignone si gode di una buona vista verso la zona tra Morbegno e Berbenno
su tracce di sentiero, piuttosto ripido, raggiungiamo il colletto tra il pizzo Bello e la cima di Vignone.
dal colletto di accede alla valle di Scermendone, da qui si potrebbe scendere in val Masino. Il panorama ora comincia a spaziare un pò verso ovest dove spicca il granitico Ligoncio....una delle tante cime ancora da fare
Dal colletto ci arrampichiamo sulla ripida crestina che sale al pizzo Bello, nella foto l'ultima parte che invece è più in piano.
In cima al pizzo Bello (2743m), tra noi il Disgrazia, dietro di me (quello di sinistra) i Corni Bruciati
Il panorama verso est, in primo piano le verdi e ripidissime creste che scendono verso la Valtellina