Questa strada un pò sporca e ghiacciata è quella che porta alla località Bagni di Masino, in val Masino. Oggi sono in compagnia di Federica e Vittorio, abbiamo parcheggiato la macchina 100 metri prima del parcheggio dei Bagni e con cautela ci incamminiamo, la nostra meta è il rifugio Omio.
Ecco i bagni, (1170m) sopra sbuca la vetta del Cavalcorto (2763m).
Il cielo che prima era azzurro sta velocemente volgendo al nuvoloso.
La testata della valle
Appena entriamo nel bosco la neve diminuisce drasticamente, però ci sono parecchi pezzi di sentiero completamente ghiacciati. Ad un certo punto il sentiero viene attraversato da un canale completamente, impossibile passare senza ramponi, per evitarlo dobbiamo tornare un pò indietro e passare più bassi tagliando nel bosco ripido e pieno di foglie.
Da questo punto si dovrebbero vedere bene il Badile (freccia di sinistra) e il Cengalo (freccia destra), lascio alla vostra immaginazione. Si vede invece il rifugio Gianetti a 2534 metri, nel cerchiolino.
Un riparo di pastori sotto un enorme roccione, ormai siamo usciti definitivamente dal bosco, a breve sbucheremo sul pendio finale verso il rifugio.
Finalmente servono le ciaspole! Il ghiaccio è finito e ora saliamo dritti dritti verso il rifugio, più o meno ci sono 70/80 centimetri di neve.
il rifugio Omio (2100m)
Proprio dietro il rifugio c'è il bivacco Saglio, quasi completamente seppellito dalla neve!