 1 Per un motivo fortuito abbiamo a disposizione un pernottamento al 50% in un albergo al passo dell'Aprica, così venerdi dopo aver lasciato per sua gioia Nives a dormire dai nonni, ci fiondiamo nella nota località sciistica. Così sabato mattina facciamo un giro in quella zona da noi poco bazzicata, optiamo per fare una capatina nelle valli di Sant'Antonio poco oltre il passo nel versante bresciano, nel comune di Corteno Golgi. Le valli sono due, quella di Campovecchio e la val Brandet, un classico itinerario estivo ad anello le percorre entrambe, ma ora ci accontentiamo di dare una sbirciata alla val Brandet. |
 2 Questa volta mi sono scordato di far partire il gps... però ho una traccia salvata da Eli..... Andata e ritorno 17,6 chilometri, dislivello positivo 1000 metri. Unico altro giro fatto in zona, tra l'altro sempre nel comune di Corteno Golgi, il monte Padrio, qualche giorno prima del Natale 2013 |
 3 Sant'Antonio (1120m) proprio alla confluenza delle due valli |
 4 la strada parte in decisa salita così ci scaldiamo subito |
 5 poi la strada spiana totalmente in località Francesconi, a circa 1280 metri di quota. Qui iniziano a intravedersi le cime alla testata della valle |
 6 località Francesconi |
 7 altro gruppo di baite a circa 1300 metri, poco prima del rifugio val Brandet |
 8 ed ecco il rifugio, aperto anche nel periodo invernale |
 9 proseguiamo verso la malga Casazza. La neve aumenta, o almeno diventa più continua, ma nulla per cui servano le ciaspole.... che infatti sono rimaste in macchina Lungo la strada ci sono parecchi tronchi pronti per essere portati via, tanti tanti altri sono ancora da recuperare, sono ancora i danni causati dalla tempesta Vaia del 2018 |
 10 poco prima di raggiungere la malga Casazza svoltiamo a sinistra e iniziamo a risalire una forestale sul versante solatio della valle, verso la malga Bondone |
 11 dopo un pò di tornanti sbuchiamo sul balcone dell'alpe Bondone (1820 m), da qui si gode un bel panorama su tutta la testata della valle, godendo anche di un bel teporino che non c'era nel fondovalle |
 12 gli edifici dell'alpe sono stati ristrutturati di recente, posto molto bello. Nel periodo di attività a quanto pare vendono anche i prodotti direttamente qui sul posto. |
 13 visto che non è ancora mezzogiorno, proseguiamo un pò verso il passo Salina (2437m) su tracce di sentierino, oltre il valico c'è la val Camonica |
 14 ci fermiamo qui, a 2100 metri, abbiamo con noi solo i ramponcini da "passeggio" e più avanti le pendenze aumentano decisamente. |
 15 torniamo all'alpe per il nostro pranzo al sacco |
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 17 la foto ricordo, malga Bondone |
 18 molto in lontananza si scorge il gruppo del Bernina, in basso a destra invece la zona del Pian di Gembro sopra Aprica |
 19 Panorama dalla malga Casazza |
 20 sottobosco a metà febbraio..... |
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