Dopo parecchio tempo torno in val Codera con un bel gruppetto di amici. Nei giorni scorsi ha nevicato e in quota sembra averne messa giù un pò, decidiamo allora di stare piuttosto bassi.
In giallo la traccia. Partenza da Novate Mezzola (300 m circa), si sale a Codera, poi a Saline, Bresciadega e infine al rifugio Brasca (1304m). Lunghezza 20,5 chilometri e dislivello 1180 metri.
Dopo la prima parte di salita, tutta nel bosco, inizia un tratto piuttosto panoramico verso sud. Fino ad Avedée è praticamente tutta una scalinata
il panorama verso sud con in primo piano il lago di Novate Mezzola.
i selvaggi fianchi della val Codera, impervi e quasi senza sentieri
Piovoggina, poi smette, poi ricomincia, ormai sono settimane che nel week end il tempo è brutto, bisogna sopportare e partire comunque. Dopo Avedée la mulattiera inizia ad entrare nella valle in piano, anzi anche con qualche discesa. Alcuni tratti sono coperti da una tettoia in cemento, probabilmente per il pericolo di caduta sassi.
Il gruppo raggiunge il capoluogo della valle, Codera (825 metri)
Codera
oltrepassiamo Codera e continuiamo lungo la comoda sterrata che ci condurrà fino al rifugio Brasca
Bresciadega (1214m)
Il rifugio Brasca (1304 m), qui ci fermiamo a mangiare i nostri panini e poi beviamo un caffè nel rifugio.
Mentre torniamo indietro si diradano leggermente le nuvole e si intravedono le imponenti cime alla testata della valle
Codera
Di nuovo ad Avedée, nel pomeriggio doveva uscire un pò di sole (secondo le previsioni) invece niente. Da qui ci resta da scendere la "scalinata" per una mezzoretta.