 1 Ultimo giro della vacanzina nelle foreste Casentinesi. Dopo aver passato la notte in uno dei luoghi simbolo del parco, Campigna, ci incamminiamo da qui per fare un anello che sale al passo della Calla e poi scende fino a sfiorare la riserva integrale di Sasso Fratino, un'area protetta dal 1959 dove non può entrare nessuno, leggete QUI per avere un pò di interessanti informazioni. |
 2 ed ecco il percorso, lunghezza 10,7 chilometri e dislivello positivo circa 300 metri |
 3 ci incamminiamo per il sentiero 247 che salendo nella splendida foresta di Campigna e incrociando ogni tanto la strada asfaltata, conduce al passo della Calla |
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 5 un gruppetto di cerve ci controlla a distanza.... Nel 2010 abbiamo pernottato in un'alberghetto/rifugio a Campigna durante una 5 giorni in bici tra Massa Marittima e Arezzo , la sera dopo cena eravamo usciti a fare 2 passi a fuori dalla porta c'era un daino, poi altri ne avevamo visti gironzolare li intono sulla strada. Queste foreste sono veramente piene di cervi e daini |
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 9 la giornata è grigia, umida e freddina, e poi man mano che saliamo verso il passo ci ritroviamo nella nebbia |
 10 ed ecco il cartello al passo, che freddo! |
 11 un rifugetto del Cai a pochi metri dal passo |
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 13 dal passo prendiamo un sentiero in discesa che porta verso la Fonte del Raggio |
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 15 le faggete sono belle di loro, con la nebbia assumono un fascino davvero particolare.... |
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 18 dopo quasi un'oretta dal passo della Calla raggiungiamo la fonte del Raggio, a breve distanza c'è il confine della riserva di Sasso Fratino. |
 19 dopo aver pranzato su un bel tavolo da pic nic vicino alla fonte, prendiamo questa bella forestale che conduce dritti dritti a Campigna |
 20 Da Campigna ci spostiamo in un campeggio e il giorno successivo andiamo a fare una visita (obbligatoriamente guidata) all'eremo di Camaldoli |
 21 non sto li a scrivervi chissà che , vi rimando aWikipedia dove potete trovare tante interessanti informazioni sul luogo |
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 27 finita la visita all'eremo ci trasferiamo al mare per un paio di giorni, tanto nell'interno arriva la pioggia |
 28 e con questa immagine (triste) chiudo il giro. Alla prossima, sulle alpi! |