Lago di Carezza - passo di Costalunga - 4 Gennaio 2017
Un giretto in Altoadige tra il famoso lago ai piedi del Latemar e il passo che lo separa dalla val di Fassa.
1 Uno dei posti più famosi delle Dolomiti, il lago di Carezza, adagiato tra i boschi sotto le pareti del Latemar. Potevamo non esserci ancora stati?? Effettivamente no. Questo è il primo di una serie di giretti mai fatti, interrotta sul nascere da una settimana di influenza..... che peccato. Ma veniamo al giretto.
2 In azzurro il percorso, lunghezza 16 chilometri, dislivello 440 metri. Il lago di Carezza si raggiunge risalendo da Bolzano la val d'Ega verso il passo di Costalunga.
3 La selva di guglie del Latemar
4 Dal parcheggio dove c'è il centro visitatori, percorriamo la sponda del lago verso destra, la lasciamo per imboccare una sterrata in leggera salita con le indicazioni per la Radura di Mezzo, Mitterleger.
5 Saliamo nel bosco con pochi punti in cui si intravede il Latemar
6 Ad un certo punto sento il tipico rumore di un picchio, ma più vicino del solito! Lo vedo a circa 7 o 8 metri, mi aspetto che scappi da un momento all'altro, ma invece mi permette di montare il 400 mm e di stare ad ammirarlo per una decina di minuti! Ho poi scoperto a casa che si tratta di una specie piuttosto rara di Picchio, localizzata proprio nelle foreste di conifere tra alto Adige e Carnia, il Picchio Tridattilo, più informazioni cliccando QUI
7 La vista comincia a spaziare verso il gruppo del Catinaccio, tristemente senza neve. Sette anni fa nello stesso periodo abbiamo fatto una bella ciaspolata proprio da quelle parti, un pò più a sinistra a dire il vero, in val di Tires, sotto le torri del Vajolet, cliccate QUI
8 Usciamo nella radura di mezzo, poco più in alto di 1800 metri. Da qui traversiamo verso nord fino al passo di Costalunga
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10 l'unica "neve" è quella sparata sulle piste
11 Il passo di Costalunga (1753m), oltre si scende in val di Fassa. Sullo sfondo a destra il Cimon della Pala, vetta simbolo delle Pale di San Martino, sopra il passo Rolle.
12 Dal passo torniamo verso il lago di Carezza, nella foto il Grand Hotel Carezza
13 Il sole scende velocemente, ormai illumina solo le montagne
14 Alle 16e30 siamo di nuovo in riva al lago di Carezza
15 Mentre ormai stiamo per andare, tolti gli scarponi e riposti gli zaini nel bagagliaio della macchina, mi accorgo che il sole ha praticamente incendiato le pareti del Catinaccio. Prendo la macchina (fotografica) e torno di corsa al lago per immortalare il momento.
16 il tutto dura circa 3 minuti, poi il sole si nasconde dietro delle nuvole lontane e ....