Zona industriale di Premana - alpe Forno - rif.Casera Vecchia di Varrone lunghezza percorso a/r 17 chilometri dislivello positivo 1000 metri
Oggi partiamo da questo luogo ameno, la zona industriale di Premana (che è in località Giabbio). Consapevole che ci sarà parecchio vento e che ieri ne ho già preso abbastanza, scelgo un itinerario che dovrebbe essere un pò al riparo, la val Varrone è piuttosto profonda e le montagne del suo versante nord dovrebbero farci da scudo. La compagni è formata da me, Marco, Annalisa, Stefano e Mariarosa.
L'itinerario si svolge tutto lungo una strada sterrata che costeggia il torrente Varrone, abbiamo con noi le ciaspole ma le metteremo da circa 1300 metri in su, quando lo strato di neve comincia a diventare fastidioso.
La prima ora di cammino il cielo rimane piuttosto nuvoloso, ma poi si apre fino a diventare terso. Nella foto l'alpe Gebbio
l'alpe Forno.
in lontananza vediamo la casera d'Artino (1505m) seppellita dalla neve
A quota 1350 la strada comincia a inerpicarsi su un pendio piuttosto ripido, con una serie di tornanti guadagna l'imbocco di un grande pianone dove è posto il rifugio
Stefano nell'ultimo tratto di salita
pianone raggiunto! Il rifugio ormai è a 5 minuti di cammino. Qui però inizia a farsi sentire il vento, notare in alto a destra la neve sollevata dalle sue folate
in mezzo alla tormenta....
Eccolo, il rifugio Casera Vecchia di Varrone, 1672 metri. Nel lontano 2007 ci abbiamo passato la notte, poi il secondo giorno siamo saliti al pizzo dei Tre Signori. Memorabili i piumoni dei letti, pesantissimi!! Nell'imbottitura non ci sono le piume, ma le oche intere!! Cliccate QUI per vedere le foto di quella volta.
La testata della valle, il pizzo dei Tre Signori non si vede perchè è noscosto dal pizzo Varrone. Notare il vento che spazza le cime e le creste in quota.
Lontano verso ovest si vede il monte Bregagno, proprio la cresta da cui siamo saliti ieri (le foto)
lunghezza percorso a/r 17 chilometri
dislivello positivo 1000 metri