Nuova escursione, nuova vallata. Tempo fa, su uno dei siti che spesso consulto per avere nuove idee escursionistiche, avevo notato una foto della capanna Cava, da allora mi sono ripromesso di salirci in primavera o autunno. Ecco che in questo piovoso autunno è arrivato il giorno giusto, in compagnia di Massimo e Francesca mi reco in val Pontirone, una laterale della val di Blenio a cui si accede dall'abitato di Malvaglia. Si risale in auto la strada fino al paesino di Biborgo (1313m), da qui la passeggiata inizia in discesa, giù fino al ponte Sceng, circa 100 metri più in basso.
in rosso la traccia, salita e discesa sono per buona parte diverse. La lunghezza del percorso è di 15,4 chilometri, il dislivello positivo di 1050 metri
in discesa verso il ponte Sceng, in alto il torrone della Motta (2820m)
Attraversato il ponte Sceng molliamo l'asfalto e ci infiliamo in un sentierino molto scivoloso e ripido nel bosco umido
attraversiamo il pratone dell'alpe Fontài
il versante opposto della valle, forse il piz di Strega? (2911m)
per evitare un passaggio pericoloso ci tocca comunque quello in foto, piuttosto infido, scopriremo poi che forse ci sarebbe stato un percorso più semplice.... ma noi non lo abbiamo visto.
verso l'alpe di Sceng superiore iniziamo a calpestare la neve, la prima neve dell'anno
alpe di Sceng superiore, qui iniziano i "guai"....
qui la coltre di neve è profonda almeno mezzo metro, la superfice è piuttosto dura grazie al rigelo notturno, ma sotto è soffice. Così.... Francesca cammina comoda comoda, io e Massimo un passo si e uno no sfondiamo... una goduria....
raggiungiamo le baite sparse dell'alpe Cava, quella più lontana e in alto e la capanna omonima
Il torrone Alto (2952m)
la stalla dell'alpe Cava, in lontananza la capanna
ecco qua la bella capanna Cava (2066m), in riva ad un piccolo laghetto ghiacciato. La capanna è chiusa, ma è aperto il locale invernale posto nel piccolo edificio che vedete al centro della foto
il più che dignitoso locale invernale, nell'angolo in basso a destra le brande
Autoscatto davanti alla capanna.... poi si mangia!
no comment
in discesa, dopo la stalla dell'alpe, scendiamo direttamente verso l'alpe di Sceng lungo la strada asfaltata senza rifare il percorso della salita. Bella vallata! Si potrebbe tornare anche durante uno dei prossimi inverni, chiaramente con le ciaspole, per salire la cima di Biasca o il Mottone