Gita di ripiego, volevamo salire il pizzo Tambò, al confine con la Svizzera (al passo dello Spluga) ma giunti a Campodolcino pioveva. Non sembrava proprio una pioggerella di passaggio, perciò siamo tornati verso Chiavenna fino ad imboccare la strada che sale in valle del Drogo. Partecipanti di oggi: io, Eli , Ricky e Manu.

L'idea è questa: lasciare la macchina nel parcheggio della centrale elettrica poco prima di San Bernardo, salire al lago del Truzzo e al rifugio Carlo Emilio, poi traversare verso l'alpe Lendine e tornare a San Bernardo. Nella foto alcune baite dell'alpe Caurga.

Girano dei bei nuvoloni, speriamo non vengano a farci visita! Nella foto la vista dal sentiero che sale verso il lago del Truzzo

Cascatella lungo la mulattiera che sale al lago.

La mulattiera che sale da Caurga al lago del Truzzo è davvero molto bella, in particolare un tratto mediano conservato perfettamente.

Vista verso sud/ovest, nel cerchio l'alpe Lendine (1710m), a sinistra il Pizzaccio (2588m) e a destra il monte Papalin (2714m)

Raggiungiamo gli edifici posti sotto la diga, laggiù nel fondovalle in ombra si intravede Chiavenna.

Era già sostenuto lungo il sentiero, ma quassù tira un vento!! Durante le raffiche più forti si fatica a camminare, poi è freddissimo! Traversiamo la diga il più veloce possibile e poi ci infiliamo la giacca per ripararci un pò.

Il lago del Truzzo (2060m), con questo vento freddo sembra un fiordo norvegese.

Dalla diga, in 15 minuti si raggiunge il rifugio Carlo Emilio (2153m)

Il piccolissimo rifugio Carlo Emilio (2153m), non è gestito, si ritirano le chiavi a Caurga pagando la quota per il pernottamento.

Foto di gruppo "al riparo" dal vento.

Mangiamo e poi ci incamminiamo di nuovo verso la diga. Ad un certo punto, invece di scendere verso il lago, si seguono le indicazioni per l'alpe Lendine. Si sale ad una piccola bocchetta e si scende ripidamente tra erba e sassi verso dei pianori acquitrinosi.

Dopo 40/45 minuti di cammino su un sentierino un pò accidentato, si scorge la bella alpe Lendine (1710m)

A me questo alpe piace particolarmente, non so perchè, ci siamo saliti anche l'inverno scorso con le racchette da neve, andate a vedervi le foto http://www.aereisentieri.it/gallerie/al0310/index.html

particolare di una baita

Anche per oggi ormai è finita, siamo di nuovo a Caurga, 20 minuti e arriviamo alla macchina. Per un pò non si andrà più in montagna a camminare, la settimana prossima si parte per le vacanze in bici!!! Pirenei ... arriviamo!!