 1 Quarto giretto nei Sibilini. Dopo il giretto di ieri alla capanna Ghezzi passiamo la notte in un'area camper ai piedi di Castelluccio di Norcia, così all'alba ne approfitto per congelarmi un pò e scattare qualche foto, in questa il sole che entra dalla forca Viola, sotto i "Colli Alti e Bassi" ancora in ombra |
 2 leggera nebbia nel Piano Grande |
 3 nuvola dorata sopra il poggio La Croce |
 4 ancora i Colli Alti e Bassi |
 5 e poi esce il sole... |
 6 Saliamo in paese per fare qualche acquisto, i negozietti ora sono in moduli prefabbricati sistemati intorno alla piazza |
 7 le varie vie che si diramano dalla piazza finiscono prima o dopo così |
 8 uno sguardo verso il Piano Grande, oggi andiamo a camminare sui monti che vedete all'orizzonte |
 9 in macchina ci portiamo a Forca di Presta, lungo la strada mi fermo a fotografare questo campo ancora fiorito, nulla a che vedere con il periodo della fioritura, ma è sempre un bel colpo di colore |
 10 Castelluccio da lontano.... |
 11 |
 12 Ed ecco Forca di Presta (1536m), uno dei tre valichi stradali attraverso cui accedere al Piano Grande di Castelluccio, da qui si scende in pochi chilometri ad Arquata del Tronto, uno dei posti più colpiti dal sisma. Qui sul passo non c'è nulla, se non una casetta di pastori a 100 metri e il rifugio degli Alpini a circa 300 metri (ma è chiuso da quando c'è stato il terremoto, si intravede sopra la testa del passante a sinistra). In compenso vista l'alta affluenza di turisti (da qui iniziano diversi sentieri tra cui quello molto battuto che sale al monte Vettore), ci sono tre ambulanti che vendono prelibatezze locali. |
 13 Ma veniamo al giro, visto qui nella foto da satellite sembra una roba da un'oretta.... invece sono 15 chilometri con un dislivello di circa 490 metri. Partiamo in discesa da Forca di Presta e poi svoltiamo a sinistra per percorrere la vallata detta Dogana, fino al Laghetto, poi saliamo al rifugio Le Cese posto sul crinale. Uun pò di qui , un pò di là, lo percorriamo tutto fino a tornare a Forca di Presta. |
 14 come dicevo nell'immagine precedente, questo giretto inizia in discesa, da Forca d.P. scendiamo per 200 metri lungo la strada e poi ci immettiamo in un sentierino che percorre una valletta pratosa |
 15 scendiamo verso il piano, giornata splendida... |
 16 nella vallata detta della Dogana, la dobbiamo percorrere tutta fino in fondo |
 17 poco a destra del centro il monte Guaidone |
 18 qui invece, sopra il centro c'è il monte Vettore |
 19 Ci fermiamo 10 minuti a parlare con un socevole pastore Macedone, sono tutti Macedoni.... |
 20 no comment |
 21 è venuta l'ora della pappa e l'ombra di questo albero sembra proprio fare al caso nostro... |
 22 |
 23 il "Laghetto", in realtà uno stagno pieno di alghe |
 24 al fondo della vallata, qui incontriamo altre pecore e saliamo per sentierino verso il rifugio Le Cese (1486m) |
 25 Il rifugio Le Cese, ha visto giorni migliori.... Anche lui ha chiuso all'indomani del sisma. Ci sono tanti rifugi chiusi, il che è un grosso problema per chi ad esempio vuole percorrere il Grande Anello dei Sibillini |
 26 e ora via lungo la dorsale verso Forca di Presta.... |
 27 |
 28 |
 29 |
 30 sulla destra si vede qualche cosa spuntare dalla collina, si tratta di una baita detta Belvedere, raggiungibile anche dai disabili in carrozzina tramite una spece mi marciapiede liscio che corre sul fianco della strada sterrata che porta a Forca di Presta. O almeno..... forse era liscio quando lo hanno inaugurato... |
 31 ormai ci siamo , forca di Presta è ai piedi del monte che vedete laggiu con la corona di nuvole, il Vettore |
 32 il lungo percorso per disabili.... (non è tutto così ben messo) |
 33 |
 34 fine del giro, siamo arrivati alla Forca.... Ora torniamo all'area camper sotto Castelluccio, per la seconda notte nel Piano Grande |
 35 questa notte il cielo è un pò più limpido, finalmente è venuta una stellata decente.... nonostante l'inquinamento luminoso |