Secondo giorno in val d'Aveto. Oggi abbiamo deciso di salire il monte Aiona (1701m) partendo dal versante nord. Lasciamo la macchina a Cerisola (863m) e prendiamo il sentiero segnato da 3 punti gialli.
Dopo una breve salita nel bosco e molto ripida, sbuchiamo su un altopiano di ptrati e coltivazioni chiamato le Cerreie. Lo sttraversiamo tutto coseggiando vecchi capanni per gli attrezzi agricoli.
Terminato l'altopiano delle Cerreie, si entra nella faggeta e ci si resta molto a lungo. Il sentiero sempre più ripido, è poco o per nulla evidente, più che altro si seguono i segnavia rossi sugli alberi.
Un faggio davvero enorme.
Era ora, la faggeta è terminata, usciamo sotto i canali di sfasciumi che scendono su tutto il versante nord. Il nostro sentiero svolta nettamente a est traversando verso il passo della Spingarda (1549m)
il passo della Spingarda (1549m)
Qui al passo incrociamo l'alta via dei monti lguri e la seguiamo verso la cima del monte Aiona e verso il passo delle Lame.
Tira un'arietta piuttosto fredda, iniziamo la salita sul lunare monte Aiona.
Sulla piatta a spoglia vetta del monte Aiona (1701m)
Iniziamo a scendere dal versante opposto vrso il passo Prè de Lame (1537m)
Al passo, rientriamo nella faggeta... e nella neve. Seguiamo le indicazioni per la riserva delle Agoraie.
Il monte Aiona
Uno dei laghi, prati umidi, della riserva integrale delle Agoraie. Non ci si può avvicinare più di tanto perchè è tutto recintato.
Ora seguiamo una bella sterrata che scende verso il lago delle Lame (1060m)
Il laghetto di Asperelle
Le freccine, da sinistra a destra: S. Stefano d'Aveto, il monte Roncalla, il monte Maggiorasca (dove eravamo ieri)
Il lago delle Lame
Uno dei casoni delle Cerreie e a destra il monte Aiona.