Dopo tre giorni a casa dei parenti a mangiare, mangiare e mangiare... è finalmente venuto il momento di smaltire un pochino, le previsioni non sono particolarmente allettanti perciò non ci allontaniamo molto da casa e facciamo un giretto sui monti lariani. In primo piano le case di Colonno (200m), dove abbiamo lasciato la macchina. La destinazione odierna non è nuova, la cima della Duaria (1447m).
Il percorso, a sinistra la salita passando per Corniga, poi la salita alla cimetta e a destra la discesa verso Sala Comacina. La lunghezza dell'anello è di 17 chilometri, il dislivello positivo totale 1290 metri.
In questa zona ci sono tante mulattiere che da tutti i paesi rivieraschi salgono verso gli alpeggi, qui chiamati "monti", il loro difetto è che sono molto ripide, in salita sono faticose e in discesa spezzano le ginocchia!
Attraversiamo il nucleo di Cambrianico (750m circa), da qui si vede anche Pigra, un paesino raggiungibile anche grazie ad una funivia da Argegno, in riva al lago
Dopo Cambrinico raggiungiamo Corniga (850m), composto da numerose casette ben ristrutturate
Interessante.... forse però hanno invertito le date.... (e magari era meglio se non la bruciavano la plastica)
A 1320 metri raggiungiamo il crinale tra il lago e la val d'Intelvi, nella foto l'alpe Colonno, qui passa la strada asfaltata che da Pigra permette di salire fino al rifugio Venini Galbiga (1576m), però quando c'è la neve la strada viene pulita solo fino a qui.
Ora puntiamo verso la nostra cimetta di oggi...
ad un tratto un giovane Cervo che non si è accorto di noi attraversa tutto il crinale su cui stiamo salendo e scompare nel bosco
e raggiungiamo la cima della Duaria (1447m), verso sud il lago in direzione Como e la pianura coperta di nebbia
in lontananza verso est la Grigne
Verso nord
e verso nord/ovest
foto di vetta..... e poi si mangia!
Torniamo all'alpe di Colonno e poi scendiamo verso l'alpe Sala (nella foto) dove acquistiamo del formaggio.
Nel pomeriggio si rannuvola, domani pioverà. Per tornare alla macchina percorriamo un crinale diverso da quello di salita, passiamo per i monti di Canelva, Rodolo, Oggiolo e Busnera
Dalla foto non si capisce, ma in certi tratti questa mulattiera avrà una pendenza di 40 gradi!!! Povere le mie ginocchia.....
La mulattiera termina a Sala Comacina, torna un raggio si sole che illumina la punta del Balbianello e l'isola Comacina. Tra Sala e Colonno percorriamo una stradina panoramica tra le case