1 Terminato il giretto nel vallone di Preit ci spostiamo nel vallone di Elva, altra laterale della val Maira. Lunga e tortuosa la salita in auto, tanto che per non fare troppo tardi ci fermiamo per la notte un quarto d'ora prima di raggiungere Elva, al colle della Cavallina (1940m), dove c'è il bivio per il colle di Sampeyre (2283m). In questa foto uno sguardo al tramonto verso sud.
2 altro scatto del tramonto
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4 il bivio per il colle di Sampeyre
5 il nostro giretto da lontano, guardando verso la bassa cuneese
6 un pò più da vicino, il giro è stato piuttosto preve, circa 8 chilometri a zonzo tra prati, boschetti e piccolissime borgate, dislivello circa 300 metri.
7 faccio un giretto per fare qualche foto nella zona del colle della Cavallina, purtroppo c'è un pò di nebbia e i monti sono avvolti dalle nebbie/nuvole....
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9 oltre il colle di Sampeyre spunta il Monviso
10 nel mezzo della foto il Pelvo d'Elva (3061m), più a sinistra nascosto dalle nuvole c'è il Chersogno, altra bella montagna che abbiamo salito nel 2011, clicca QUI
11 Scendiamo per una ventina di minuti in auto dal colle della Cavallina fino alla frazione Serre di Elva, la borgata principale di questo che è un paese sparpagliato su di un vastissimo anfiteatro
12 giriamo un pò tra le casette...
13 la piazza, qui ci sono il comune, la chiesa e il bar /ristorante/ rifugio
14 l'antica chiesa, posta appena sotto la piazza
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17 ci incamminiamo lungo la strada per Mattalia con l'idea di fare un anello intorno a Elva
18 il selvaggio e ripidissimo vallone di Elva che sfocia nei pressi di Ponte Marmora nella valle principale
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20 una delle poche baite di Mattalia....
21 qui dovremmo essere a Isaia (1700 m circa)
22 piccola chiesetta a Goria di Mezzo
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24 Goria superiore, la attraversiamo puntanto ad un sentiero che risale tra i pascoli e poi li attraverserà a mezza costa verso ovest
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26 ed eccoci sul sentierino che traversa i "pascoli" tra Goria superiore e la borgata Martini
27 giornata con molta foschia che rovina il paesaggio
28 entriamo nella borgata Martini
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32 una piccola coltivazione di artemisie alpine, ingrediente principale del Genepi. Comunque da queste parti, in lontananza ne ho viste di grandi come un campo di calcio!
33 di nuovo in vista della frazione Serre, da cui siamo partiti.
34 ultimo scatto, ora torniamo alla macchina e ci spostiamo a Viviere, nel vallone di Unerzio.