Montefortino - passo e rifugio Fargno in bici - Monti Sibillini (MC) 18 Agosto 2021
1 Dopo aver salito il monte Vettore dal colle di Presta, ci spostiamo verso nord lungo il fianco est dei monti Sibillini fino a fermarci in campeggio a Montefortino, li ci fermiamo per 3 notti. Da qui parto in bici per un bel giretto fino al colle del Fargno, ci eravamo già stati in auto tanti anni fa, la prima volta che siamo venuti sui Sibillini, questa volta ci torno pedalando. Qui una foto nel momento della partenza (ore 6e28) al panorama davanti al campeggio con le profonde valli che si insinuano verso il crinale appenninico
2 Ecco l'anello di oggi, partenza da Montefortino, poi Amandola per una commissione e indietro verso Garulla, su al rifugio Fargno, una capatina ai Prati Ragnolo, giù fino a Sarnano, poi su, giu e su, e su e giu.... e su.... fino a Montefortino. Lunghezza del giro 76,8 chilometri con 2080 metri di dislivello.
3 Il giro parte in leggera discesa fino alla zona industriale di Amandola, devo passare in un punto di ritiro automatizzato di Amazon perchè mi sono fatto mandare un oculare di ricambio per la macchina fotografica.... l'altro l'ho perso sull'Isola d'Elba.... ed è molto scomodo fotografare senza. Commissione fatta torno indietro un paio di chilometri verso Montefortino e prendo a destra verso Garulla.
4 Inizia così la lunga salita verso il Fargno. Molto molto bella la stradetta che sale verso le due piccole borgate di Garulla inferiore e superiore, traffico non pervenuto, boschi silenziosi, campi arati e particolari formazioni rocciose che spuntano tra radure e boschi. La strada alterna falsipiani a rampe toste
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7 prendo quota e al mio fianco si apre la vista verso il mare, preceduto da una lunga serie di profili di colline
8 passate la due piccolissime borgate di Garulla (mi sono scordato di fare una foto....) proseguo in salita lungo la strada che è anche il percorso del GAS (grande anello dei Sibillini), per ora ancora asfaltata, davanti a me i monti Amandola e Berro, 1700 metri circa
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10 a questo bivio termina l'asfalto, è finita.... o inizia .... la pacchia, a seconda dei gusti.
11 si sale e si slitta con le mie gomme Il tratto in foto è ancora bello, alcuni pezzi sono con pietre più grosse che mettono a dura prova equilibrio e trazione
12 in qualche modo riesco ad arrivare in questo punto a 1200 metri che si chiama "passo Ventoso". Da qui la salita si fa molto più dolce e anche il fondo stradale migliora. A destra si vede la sella erbosa dove ritroverò l'asfalto e la civiltà, Pintura di Bolognola
13 Pintura di Bolognola (1350m), villette sparpagliate, piccoli impianti di risalita, alberghi chiusi e vuoti e pacchianate varie da stazione siistica. Qui arriva la strada asfaltata che sale dal paese di Bolognola (300 metri di dislivello più in basso) e dal lago di Fiastra più in basso
14 Da qui si vede già tutta la strada che mi manca per raggiungere il rifugio Fargno, tutta sterrata e vietata al traffico veicolare (ora, nel 2006 l'avevamo fatta in macchina, clicca QUI
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17 sembra quasi piana... ma sale! 500 metri di dislivello da Pintura. Tratti di fondo scorrevole, altri proprio disastrati, ma riesco a farla tutta in sella
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19 ci siamo, salita terminata
20 e questo è il particolare rifugio Fargno, posto sull'omonima forcella (1811m). Sullo sfondo tra le nubi la forcella della Neve (1965m) con a sinistra il pizzo Berro (2259m) e a destra non visibile il monte Bove Sud
21 di qui invece il dolomitico monte Bove nord (2112m) dove è presente uno dei maggiori "assembramenti"di Camoscio appenninico. A destra la verde vallata che scende a Ussita, una delle zone più devastate dal terremoto, per vedere un'escursione ad anello nella valle clicca QUI . Ancora più a destra sullo sfondo il giallo altopiano del Macereto, dove abbiamo visto un bel concerto.... clicca QUI
22 mi ricarico con un ottimo paninazzo Ciauscolo e pecorino, "annaffiato" da mezzo litro di panachè
23 arrivano e vanno una decina di mountainbike .... di cui solo un paio senza motore
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26 dopo una bella pausa riprendo la strada verso Pintura
27 la panachè è buona.... ma una bella fontana di acqua gelata....
28 Da Pintura, invece di scendere da dove sono arrivato, ricomincio a salire verso il valico di Santa Maria Maddalena (1480m), in direzione di Sarnano. Nella foto la vallata di Bolognola che scende verso il lago di Fiastra
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30 ecco, questo è il colle di Santa Maria Maddalena (1450m), con la casetta dal tetto rosso super fotografata
31 e allora la fotografo anche io da tutti i lati.... qui con il "fumo" che esce dal camino
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33 invece di scendere subito verso Sarnano, proseguo in salita verso i Prati Ragnolo, eccoli qui davanti, un grande altipiano verde che poi digrada a nord verso la valle del Fiastrone
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35 dopo aver rimirato un pò il panorama, torno al colle di S.M.Maddalena e inizio la lunga discesa che mi farà perdere circa 1000 metri fino a Sarnano.
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38 Sarnano è il "solito" paesello marchigiano posto su un colle, mezzo medievale e mezzo bruttino, circondato di boschi e campi. Da qui mi aspettano circa 19 chilometri di strada mediotrafficata con 350 metri di dislivello positivo inaspettati..... per arrivare a Montefortino
39 A Montefortino raggiungo Eli e Nives che sono a spasso per il centro storico, anche lui arroccato sulla cima di una collinetta
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42 Il giorno successivo, ultimo sui Sibillini, facciamo una passeggiatina moolto tranquilla in una località dove non siamo mai stati, Foce. Da qui si parte per risalire la bella vallata che entra nel cuore dei Sibillini fino al famoso lago Pilato
43 ma noi ci limiteremo a raggiungere il piano della Gardosa
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45 Gli ultimi due o tre giorni di vacanza sono passati di nuovo al mare, questa volta sull'adriatico a Portorecanati