1 Doveva essere un ritorno al tempietto di San Fedelino, sulla riva del fiume Mera pochi metri prima che si getti nel lago di Novate Mezzola, invece non ci siamo arrivati per ragioni.... diciamo di tempo. Partecipanti alla passeggiata, io, Eli, Nives, Fabio, Margherita e Matteo. Se voltete vedere tutta l'escursione, effettuata sempre in ottobre ma sette anni fà, cliccate QUI .
2 Lasciamo la macchina in un parcheggio nei pressi del ponte del Passo, ponte da cui ho scattato questa foto verso nord in cui svetta il Sasso Manduino (2888m), alto tra la val dei Ratti e la val Ladrogno, una laterale della val Codera. In basso il fiume Mera un chilometro prima di sfociare nel lago di Como.
3 Dal ponte del Passo percorriamo la strada asfaltata lungo il fiume prima e lungo la sponda del laghetto di Dascio poi, nella foto i tetti di Dascio. In questo paesello iniziamo a salire, giusto un centinaio di metri di dislivello. In alto a destra la sagoma scura del monte Legnone .
4 in salita appena sopra Dascio
5 la pozza di Dascio e il breve tratto di Mera che la collega al lago di Novate Mezzola, sulla sinistra prati, canneti e boschetti compresi nella riserva del Pian di Spagna .
6 la mulattiera tra i castagni
7 A metà strada un "pisc-stop" su dei comodi fasciatoi naturali
8 Fabio, davanti a lui il lago di Novate Mezzola , sulla sponda a sinistra i paesi di San Fedele e Verceia separati dal torrente che scende dalla stretta val dei Ratti
9 è arrivata anche l'ora della pappa....
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11 Alla fine, per non rendere troppo pesante la passeggiata ai bambini, torniamo indietro. Per arrivare a San Fedelino sarebbe mancato ancora un'oretta, due con il ritorno.