Questo sabato il meteo non promette grandi abbronzature, conviene stare bassi e fare un giretto senza raggiungere la quota neve. Mi unisco a Fabio che ha intenzione di partire direttamente da casa, a Sondrio, e salire verso l'alpe Forcola. Nella foto il torrente Mallero, quello che percorre tutta la Valmalenco, appena giunto a Sondrio
l'anello odierno, lunghezza 17,8 chilometri, dislivello positivo 1700 metri circa (secondo il gps, anche se a me sembrano un pò tanti)
Da casa di Fabio, nella zona nord di Sondrio, traversiamo il Mallero e saliamo verso l'abitato di Mossini lungo mulattiere tra vigneti e orti
attraversiamo Mossini
Sondrio da Mossini, in primo piano il castello Masegra
le ultime case, ora ci infiliamo nel bosco lungo un sentierino che sale verso i prati Rolla
facciamo una deviazione verso i ruderi del paesino di Bassola
quel che rimane del borgo di Bassola, pochi muri che tra qualche anno le piante avranno finito di abbattere
prati Rolla di sotto
sull'altro versante di questo inizio di Valmalenco, Carnale
il punto più alto dell'escursione, l'alpe Forcola (1520m)
dall'alpe un sentiero quasi in piano attraversa la valle del Valdone verso l'alpe Arcoglio e i Piasci, noi però svoltiamo verso l'alpe Prada
oggi le grandi montagne della Valmalenco non si fanno ammirare
nel punto più interno della vallata attraversiamo una slavina che copre il torrente Valdone
ci fermiamo per pranzare all'alpe Prada, poi ricominciamo a scendere. Qui stiamo entrando nell'alpe Fiesso.... in quel che ne rimane
le prime baite di Cagnoletti, per lo più distrutte
questo invece è Cagnoletti "nuovo"
Attraversiamo la strada asfaltata, quella principale che risale la Valmalenco, poi ci infiliamo nel sentiero Rusca (percorso segnato che parte da Sondrio e arriva al passo del Muretto) per scendere verso Arquino. Da Arquino siamo partiti questa primavera per risalire la val di Togno. Dopo Arquino, sempre su strada asfaltata, scendiamo a Ponchiera e infine a Sondrio