Non c'è niente da fare, ogni volta che decidiamo di salire al Garzirola.... c''è vento forte, oggi non fa eccezione. Bore è pronto a partire, ben coperto nonostante la temperatura non sia poi così bassa, ma si sà.... è un pò cagionevole di salute... meglio prevenire che curare! Tra la val Cavargna e la val Rezzo c'è un piccolo valico in località Dasio (1150 m circa), nei pressi di Buggiolo, oggi partiamo da qui. Come ho già scritto, l'idea è di salire al Garzirola se il vento ce lo permette.

In rosso la salita, 11 chilometri e 1000 metri di dislivello.

Lasciata l'auto ci incamminiamo lungo una stradetta in parte di cemento e in parte sterrata che sale fino al passo di San Lucio (1540m). Con qualche taglio nel bosco raggiungiamo in breve tempo il roccolo nella foto, a 10 minuti dal passo. Il vento si fa già sentire, ma fortunatamente non è gelido....

Eccoli li, a sinistra la chiesetta di San Lucio, in mezzo l'omonimo rifugio e a destra la bianca piramide del Garzirola.

Giungiamo al passo (1540m), il vento è sempre più forte, ci ripariamo in un angolo della chiesetta per infilarci la giacchetta e fare un veloce spuntino

Abbiamo portato le ciaspole ma non le staccheremo nemmeno dallo zaino, la neve è proprio poca su questo crinale sempre spazzato dal vento. Dal passo alla cima sono 3,5 chilometri di salita, all'inizio dolce e poi sempre più ripida. Su questo crinale corre il confine con la Svizzera.

Poco prima della vetta, a 1970 metri, c'è il rifugio Garzirola, io non l'ho mai visto aperto e comunque non mi sembra che sia in ottime condizioni. Unica nota positiva, c'è uno stanzone sempre aperto che può servire come riparo in giornate come oggi. Qui il vento è davvero forte e alza parecchia neve.

Bore procede nella bufera...

Il vento non è proprio continuo, approfittiamo dei momenti di tregua per guadagnare terreno perchè quando ci sono le raffiche più forti è difficoltoso procedere.

L'erba secca che spunta dalla poca neve è coperta di ghiaccio

Ci accontentiamo di una foto al volo e poi giù, sulla cima si fa fatica anche a stare in piedi con questa bora!

Dalla cima verso sud. Cliccando QUI potete guardare un breve video della salita.

Verso est alcune delle cime lungo il crinale tra motto della Tappa e Bregagno, a sinistra il pizzo di Gino e a destra la
cima Pianchette

e le altre cime....

altro autoscatto a San Lucio, almeno ora siamo riconoscibili...

e poi giù verso Dasio....