Dopo quasi un anno dall'ultima volta, torno in Val Bedretto (CH), la valle dove nasce il Ticino. L'anno scorso in aprile sono salito insieme a Eli al poncione di val Piana, bellissima gita! 4 mesi prima, sempre partendo da qui, insieme a Eli e Bore ho raggiunto il Nufenenpass. Bore c'è anche oggi, con lui e Giuseppe vorrei salire il poncione di Maniò (2880m la cima scialpinistica, qualche metro in più la vera). Purtroppo però dovremo rinunciare a causa della scarsa visibilità, le previsioni svizzere (solitamente precise) davano una finestra di bel tempo da metà mattina al tardo pomeriggio, ma la finestra non si è mai aperta. Comunque, alla fine ci siamo fermati poco dopo il Gerenpass, a 2720 metri di quota, a soli 160 dalla cima. La lunghezza del percorso è stata di 9,6 chilometri (a/r), il dislivello positivo 1125 metri.
Si parte da All'Acqua, paradiso degli scialpinisti, lungo la strada per il Nufenenpass che durante l'inverno viene pulita solo fin qui. Il cielo è piuttosto coperto ma filtra qualche raggio di sole e anche il cielo blu.
Giuseppe schizza avanti con gli sci, io e Bore arranchiamo dietro. In alto spunta il pizzo Rotondo (3192m)
Bore con sopra una delle star locali, il Cassina Baggio, tutto guglie e canali.
In circa 45 minuti saliamo 400 metri e raggiungiamo la capanna Piansecco. Da qui si vede bene il passo a cui stiamo puntando, tra il Cassina Baggio e il Chuebodenhorn. Per andare al poncione di Maniò, raggiunto il passo bisogna svoltare a sinistra (sud/ovest) e dopo un pezzo in piano risalire il pendio finale. Intendo la cima scialpinistica però, quella più alta (45 metri in più) richiede picca e ramponi, neve ben trasformata e la capacità di percorrere creste affilate ed esposte.
saliamo mentre scende qualche fiocco di neve, ma continuiamo fiduciosi osservando il cielo quasi azzurro
i granitici contrafforti del Chuebodenhorn (prima o poi toccherà anche a lui...)
il cielo, invece di aprirsi si stà chiudendo sempre di più
dietro di noi un bel pò di scialpinisti, molti altri ci hanno preceduto
in alto a sinistra la fiamma con sotto l'omonimo canale che viene percorso per la salita al poncione di Cassina Baggio
Giuseppe quasi al passo
e questa è la vista oltre il Gerenpass, il nulla. Qui sotto dovrebbe esserci il piccolo Chuebodengletcher.
Tra l'altro, non c'è nemmeno una traccia verso il poncione di Maniò, proseguono quasi tutti verso il Chuebodenhorn avvolto dalle nubi. Dopo 5 minuti desistiamo e torniamo verso il passo, tanto anche se arrivassimo in cima faremmo fatica anche a vederci tra noi, che senso avrebbe?
Scendiamo su una neve pessima alla capanna Piansecco, intanto nevica sempre più
Verso il fondovalle, notare quanto nevica!
Ecco le quattro case di All'Acqua, siamo arrivati. Ma il conto è ancora aperto, Maniò e Chueboden.... torneremo....