 1 Pizzino (910m), con le sue caratteristiche case abbarbicate alla rupe, frazione del comune di Taleggio. Oggi lasciamo la macchina proprio qui per salire ad un rifugio che ho sempre sentito nominare ma dove non sono mai passato, il Gherardi (1647m). Da Pizzino e in realtà dalla val Taleggio è la seconda volta che ci passo, la prima risale al vicino gennaio del 2015 in cui con Francesco (sito: Le Mie Orobie feci un bel giro sul Cancervo . |
 2 Percorso breve, tra andata e ritorno abbiamo fatto 12 chilometri, dislivello positivo 700 metri. Per raggiungere Pizzino in auto noi siamo passati per la Valsassina e il Culmine di San Pietro. Una cosa, il percorso tra Pizzino e Quindicina è su strada asfaltata, volendo si può percorrere in auto pagando un pedaggio ....ma a quel punto i chilometri diventano 5 o 6.... Comunque a Quindicina era pieno di macchine, solo noi siamo saliti a piedi..... |
 3 Appena sopra Pizzino, qua e la piccole abitazioni e cascinette per lo più tenute molto bene. A destra potete riconoscere la dentellata sagoma del Resegone. |
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 5 Lasciamo a sinistra la deviazione per Fraggio e per i piani di Artavaggio |
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 7 dalle parti di Piazzo.... |
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 9 Siamo quasi alla località Quindicina, in fondo alla strada gireremo a sinistra e inizieremo a salire tra il bosco e il prato |
 10 la segnaletica all'inizio del sentiero |
 11 la vista verso valle |
 12 il lungo traverso verso sud/ovest tra bosco e pascoli termina, ci si infila in una valletta con in fondo una baita bianca |
 13 sullo sfondo ancora il Resegone, in alto a destra il Corno del Bruco (1569m) |
 14 dopo uno strappetto gli alberi scompaiono e procediamo in un'altipiano di magri pascoli punteggiati qua e là da isolette di crocus |
 15 e quello deve essere il rifugio Gherardi, ci siamo! |
 16 verso est, tutto a destra il monte Venturosa, più lontano altri monti della val Brembana ancora ben innevati |
 17 Ecco il rifugio con in primo piano miliardi di crocus |
 18 visto che è l'ora di pranzo stendiamo la nostra "tovaglia" e diamo la pappa a Nives |
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 20 Purtroppo oltre ai nuvoloni sempre più minacciosi si è anche alzato un venticello gelido che pare gennaio, raccogliamo la nostra mercanzia e riprendiamo la discesa |
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 22 panorama verso nord dalla rupe di Pizzino |
 23 verso nord/ovest , a sinistra spicca il corno Zuccone e tutto a destra si vede il grande albergo Sciatori ai piani di Artavaggio |
 24 dopo la merenda a Pizzino riprendiamo l'auto per tornare a casa, di nuovo attraverso il culmine di San Pietro, strada un pò tortuosa ma decisamente bella |