Introbio - rifugio Grassi (LC) 23 Dicembre 2020

01s  Ore 7e30 del 23 dicembre, in compagnia di Andrea pacheggio a Introbio in Valsassina e inizio l'ultima camminata dell'anno..... Avrei voluto fare qualche cosa di meglio.... o almeno di nuovo.... ma le previsione medioscarse, la bassa conoscenza della situazione neve e lo scarso allenamento hanno dirottato su di un classico sicuro, il rifugio Grassi. 02s  in giallo la traccia, uguale per andata e ritorno, il mio gps da 21 chilometri (A/R) con un dislivello positivo  di circa 1400 metri, poco più. 03s  almeno metà del pecorso è davvero noioso, a mio gusto..... si cammina sulla strada forestale che arriva fino al pianone dove ci sono i rifugi,  per lo più nel bosco e tra i ripidi fianchi della stretta valle. Giunti invece alla bocchetta di Biandino dove ci sono i rifugi Tavecchia e Valbiandino la situazione cambia. Nella foto siamo sul breve tratto di sentiero che taglia un lungo tornante circa a metà della parte noiosa... 04s  la neve è iniziata qui, al ponte sul torrente Troggia posto a circa 1100 metri di quota, continua e abbastanza dura, infatti le ciaspole le abbiamo lasciate attaccate allo zaino fino alla bocca di Biandino a 1500m. Come vedete il cielo non dava molte illusioni, nebbia in quota che copriva le cime, ma poi pian piano si è aperto un pò..... 05s  qui siamo ancora nel tratto "noioso", se non ci fosse stata la neve e fosse stato un anno normale, ci sarebbero state le jeep dei rifugi che facevano avanti e indietro per portare su gente che non cammina ma vuole mettere le gambe sotto il tavolo
06s  Qui siamo alla bocca di Biandino, la valle si allarga in grandi pascoli, ci sono 2 rifugi a 100 metri uno dall'altro e proseguendo nel pianone in mezzora si arriva al rifugio Madonna della Neve con annessa chiesetta. Da li o si prosegue dritti verso il  LAGO DI SASSO   oppure si sale a sinistra verso il rifugio  SANTA RITA   , a cavallo tra Valbiandino e Valvarrone. Noi però per andare alla Grassi curviamo di 90 gradi a destra. 07s  ed ecco i rifugi alla bocca di Biandino, Tavecchia..... 08s  ....e Valbiandino. Il sentiero per la Grassi inizia nei pressi di questo rifugio 09s 10s  il sentiero sale ripido nel bosco abbastanza fitto fino a sbucare davanti a questa Casa Alpina Pio X, mai vista aperta..... La parte più bella della salita inizia qui
11s  la nostra destinazione è 5 minuti oltre la bocchetta di Camisolo, scendendo verso la bergamasca Valtorta 12s 13s  alle nostre spalle, oltre la val Varrone spunta il   LEGNONE   Alle nostre spalle anche un preoccupante muro di nebbia che è arrivato dalla Valsassina e ci sta seguendo...... 14s  ormai manca poco , c'è anche un timidissimo sole oltre la bocchetta!!! 15s
16s  ultimo sguardo dietro di noi ( dopo non si vedrà più nulla), tutta la cresta tra il Legnone e il Mellasc (credo) passando per il pizzo Alto, quella che separa la Val Varrone dalla Valtellina. In basso il muro bianco sempre più vicino 17s  ed ecco la nostra meta dalla bocchetta di Camisolo, in alto a sinistra invece il  PIZZO DEI TRE SIGNORI 18s 19s  tempo di mangiare qualche cosa  godendoci un tiepidissimo sole e poi arrivano vento gelido e nebbione 20s
21s 22s  ripartiamo, questa è la vista ora....  Per la discesa non usiamo le ciaspole visto che la neve è veramente compatta e ci infiliamo invece i ramponi 23s 24s  ultimo scatto, davanti alla casa alpina, da qui in giù niente nebbia...