Campo Pedruna (1720 metri), val Grosina occidentale. Con questo giretto inizia un week end in alta Valtellina, il gruppo: io , Eli, Bore, Alberto e Massimo. La val Grosina si imbocca sopra l'abitato di Grosio (660 m), grosso paesotto tra Tirano e Sondalo, non ha attrazioni turistiche ne impianti di risalita, perciò è rimasta abbastanza intatta. Saliti ai 1200 metri di Fusino la valle si biforca, a sinistra l'occidentale e andando dritti ci si inoltra nell'orientale. Da Fusino si paga un permesso di 3 euro al giorno per proseguire lungo le due strade in auto. Noi oggi entriamo nella valle occidentale, la strada termina a Malghera (1960 m) ma noi ci fermiamo prima.
Ecco l'immagine presa da Google Heart della traccia, partenza da Campo Pedruna, salita a Malghera e poi al passo Malghera da cui per cresta, roccette e ripido prato giungiamo in cima al Sassalbo orientale (2841m), la vera cima sarebbe il Sassalbo occidentale (2862m) ma è difficilmente raggiungibile, tanto più con la neve. Lunghezza del percorso andata e ritorno 13,5 chilometri, dislivello positivo 1210 metri.
In basso il torrente Roasco che scorre tra i larici. Sopra si vedono le baite "della Pirla"
dietro di noi le baite di Campo Pedruna dove abbiamo lasciato l'auto.
Malghera (1950m) in primo piano e la cima di Saoseo (3263m) sullo sfondo.
La chiesa di Malghera dedicata alla Madonna dela Misericordia. A destra della chiesa inizia il sentiero che conduce in breve alla casera di Sacco (2008m), da li si può proseguire nella valle di Sacco verso il bivacco Strambini (2534m) e il passo di Sacco (2730m) oppure svoltare a destra verso il passo di Vermolera (2732m) da cui si può scendere a Eita (1703m) l'alpe più importante della val Grosina orientale. Noi però non proseguiamo oltre la chiesa, svoltiamo a sinistra verso il passo di Malghera (2543m)
puntiamo al passo, da cui poi dovremmo trovare una via per il monte Sassalbo
uno sguardo alle spalle, Malghera sempre più lontana
Raggiungiamo il bel lago di Malghera (2316m) sulle cui sponde sorge uno spartano bivacco sempre aperto.
Finalmente al passo di Malghera. La giornata è davvero molto bella e calda, fortuna che l'abbondante neve caduta qualche settimana fà se ne è già andata!Ora ci inerpichiamo su per un pendio in direzione dell'anticima. In lontananza si vede il vero Sassalbo.
Oltre il passo il sentiero continua e scende verso la valle di Poschiavo, oltre si vedono bene lo Scalino e il Disgrazia
Da questo punto a quota 2665 metri si vede bene la nostra via di salita al Sassalbo, piuttosto ripida
Bore sul ripido pendio
ultimi metri dalla cima, mi affaccio sul versante nord dove la neve resiste, in lontananza Palù e altre cime nel gruppo del Bernina
Foto in vetta al Sassalbo orientale, 2841 metri. Eli e Massimo non ci sono perchè si sono fermati più in basso.
qualche scatto dalla cima, in basso il lago di Poschiavo
in giallo parte del percorso di salita
Verso nord il passo del Bernina (2329m), oltre l'Engadina.
A ovest il pizzo Scalino (3323m), tra la valle di Poschiavo e la Valmalenco, in giallo la via normale di salita
in lontananza si vede anche il gruppo Ortles Cevedale, versante passo del Gavia
torniamo da Eli e Massimo e facciamo una foto (stupidina) insieme
Sassalbo con la nostra salita, in basso il piccolo lago del Drago
di nuovo al lago Malghera
e poi giù verso Campo Pedruna
Dalla val Grosina ci trasferiamo in un paesino tra Bormio e Santa Caterina Valfurva dove Alberto ha un accogliente appartamentino, la giornata finisce in bellezza grazie ad una bella polenta con scimudin e salsiccia!!!!