Rifugio Croce di Marone - monte Guglielmo (BS) 10 Giugno 2018
classica salita a questo semplice monte tra il lago d'Iseo e la Valtrompia
1 Secondo giorno "bresciano", dopo la Corna Trentapassi ci spostiamo nei pressi del rifugio Croce di Marone per salire il monte Guglielmo. Scopriamo che la nostra salita è in concomitanza con una gara di corsa.... e c'è un gran casino, tanto che già il sabato sera non c'è più un parcheggio libero nella zona del rifugio. Scendiamo un pochetto e parcheggiamo 10 minuti più in basso, poco male. Per raggiungere in auto il punto di partenza, bisogna imboccare una strada con appunto le indicazioni per il rifugio, salendo da Marone o dalla superstrada la svolta è prima di arrivare alle Piramidi di Zone (funghi di terra) sulla destra, attenzione che se passate le piramidi, poi c'è un'altra strada che sale al rifugio, ma diventa sterrata e molto dissestata!! Comunque, il nostro giretto ha un dislivello di 880 metri e uno sviluppo tra andata e ritorno di 14,3 chilometri.
2 Dopo 10 minuti di cammino siamo davanti al rifugio, tutta questa gente non è qui per noi. I primi partecipanti alla Proai Golem (Golem è forse il nome più corretto, al posto di Guglielmo) sono già passati. La gara inizia a Provaglio d'Iseo e termina al rifugio Almici dopo 30 chilometri e circa 2250 metri di dislivello positivo.
3 qui sotto la valle di Inzino che scende verso Gardone Valtrompia
4 Arrivano sempre più corridori....
5 in basso la zona del rifugio Croce di Marone
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7 la strada sterrata sale verso la malga Gugliemo
8 malga Guglielmo di sotto, circa 1600 metri
9 grandi pascoli scendono sul versante sud/ovest
10 in leggera salita verso la malga Guglielmo, poi resta la rampa finale decisamente duretta verso il rifugio. Poi ancora tranquilla verso la vetta
11 malga Guglielmo di sopra vista dal rifugio
12 il rifugio Almici (1861m) venti minuti prima della cima
13 ultime fatiche...
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15 la grande chiesetta bivacco in cima al Guglielmo
16 io e Nives in vetta, foto della mamma Eli
17 foto con lo zoom, nel centro dell'immagine la Corna Trentapassi, meta di ieri. Sullo sfondo si può vedere il lago di Endine