Primo giro in bici dell'anno, eccoci schierati per la foto della partenza (anche se a dire il vero siamo partiti da almeno un quarto d'ora), dietro di noi la periferia sud di Alba, nel basso Piemonte.
In questa immagine vi potete fare un'idea del giretto, in blu il primo giorno da Alba al campeggio di Roburent (89,3 chilometri, 2030 metri di dislivello positivo) e in rosso il secondo (108 chilometri e 1570 metri di dislivello positivo)
Qui c'è un pò più di dettaglio, ma purtroppo non abbastanza per rendersi conto di salite e discese. La traccia del primo giorno è quella blu, in arancione il secondo giorno. Ora vi elenco i paesi principali passati durante il giro: partenza da Alba, Diano d'Alba, Montelupo Albese, Serravalle Langhe, Bossolasco, Vicoforte, Mondovì, Montaldo di Mondovì, Roburent, secondo giorno - Pamparato, Valcasotto, colle di Casotto, Garessio, Bagnasco, Ceva, Murazzano, Dogliani, Monforte d'Alba.
Questo è il paesaggio delle Langhe, colline, vigneti, noccioleti, vigneti, paeselli in cima alle colline, vigneti, vigneti...... Purtroppo ci sono parecchie nuvole intorno alle alpi, spunta comunque la vetta del Monviso, a questo link (Monviso) potete vedere le foto della sua salita qualche anno fa.
I primi 36 chilometri sono quasi tutti in salita, non ripida, ma comunque salita, passiamo così dai 160 metri di Alba ai quasi 800 metri tra Bossolasco e Murazzano.
uno scorcio di Serravalle Langhe
In lontananza Murazzano (739m)
Ci stiamo avvicinando alle montagne, in lontananza si vedono il Mongioie (2630m) e il pizzo d'Ormea (2476m)
Marsaglia (607 metri)
Attraversiamo il Tanaro nei pressi di Niella Tanaro
La chiesa di Niella, bel paesino in posizione panoramica, nei pressi della confluenza tra il Tanaro e il Corsaglia.
Ennesima salita per andare a Vicoforte, ormai siamo a Mondovì.
Da Vicoforte arriviamo direttamente al quartiere Piazza di Mondovì, il vero centro storico della città, collegato con una funicolare alla città nuova.
La bella piazza principale del centro storico
ancora la piazza
e questa è una torre posta su una balconata panoramica proprio in cima al borgo
in basso la Mondovì più moderna e oltre la pianura verso Cuneo, sullo sfondo sotto le nuvole si intravedono le alpi marittime
ma lasciamo Mondovì e torniamo verso Vicoforte per andare a vedere il famoso santuario
Il santuario di Vicoforte, la cui cupola con sezione orizzontale ellittica risulta essere la più grande di tale forma al mondo
Facciamo un pò di spesa ad un alimentari vicino al santuario e poi ripartiamo alla volta di Roburent, comune in cui è situato il campeggio in cui dovremmo passare la notte. Siamo in ritardissimo sulla tabella di marcia e tra l'altro ci mancano 17 chilometri e 650 metri di salita!
Montaldo di Mondovì (800m), sulla strada per il campeggio, sono già le 19e30!!
Alle 20e28, sfiniti, raggiungiamo il campeggio. Visto che le piazzole sono degli acquitrini, che minaccia temporali e che la differenza di prezzo è di 1,5 euro a testa, optiamo per prendere un paio di bungalow. Ottima scelta, ha diluviato per metà notte. Dopo la doccia iniziamo a cucinare e alle 21e30 finalmente si mangia!!
I due bungalow dove abbiamo passato la notte. Siamo pronti per partire, a parte Bore che è sempre l'ultimo. Muoviti!!
Per uscire dal campeggio ci facciamo subito 300 metri di stradetta con pendenza al 14,5%, poi giù per 260 metri fino a Pamparato (770m) dove inizia il salitone di giornata, 16,5 chilometri e 600 metri di dislivello fino al colle di Casotto (1380 m). Nella foto la discesa verso Pamparato.
Si sale, fortunatamente c'è un bel sole e la temperatura è fresca quel tanto che basta.
Il colle di Casotto (1380m), non è proprio il valico più bello che ho mai visto, un paio di grossi alberghi stile anni 70, degli impianti di risalita verso il monte Antoroto e un pò di parcheggio.
foto ricordo al passo, poi giù verso Garessio (580m), 12 chilometri per discendere 770 metri di quota
Panorama scendendo verso Garessio. In lontananza oltre le pale eoliche al colle San Bernardo, si vede il mare!! Dal colle siamo passati a piedi percorrendo un tratto dell'alta via dei monti liguri, QUI foto e racconto
Il ponte sul fiume Tanaro (sempre lui) a Garessio
Ci fermiamo per pranzare a Bagnasco (480m), tranquillo paesino pieno di murales
Scendiamo fino a Ceva (380m) e poi saliamo ancora per 450 metri in 13,5 chilometri. Stiamo andando ad incrociare il percorso di ieri nei pressi di Murazzano
certo che ci sono dei paesini con dei nomi.....
Sulle montagne si stanno addendando nuvoloni neri, ma noi ormai siamo al sicuro, tra Murazzano e Dogliani.
ricominciano i vigneti....
Murazzano, Bossolasco, Serravalle Langhe, Monforte d'Alba.....ovunque ti giri, vigneti.
Il paesino di Castiglione Falletto su cui svetta il castello, da qui è tutta discesa fino a Gallo d'Alba, ancora qualche chilometro e alle 19e10 arriviamo alla macchina dopo 108 chilometri. Anche questo bel giretto nelle langhe è terminato, prima o poi dovremo venire da queste parti dopo l'estate, quando i vigneti si colorano di rosso.