Come si può notare dalle gru, non è il lago di Como. Nuova passeggiata lungo il Sentiero Liguria, da Vado Ligure a Loano con pernottamento a Filapia (frazione di Finale Ligure). Il "Sentiero Liguria" è un itinerario di recente creazione, un pò come il "Sentiero Verde Azzurro" (che percorre la costa ligure di levante) rimane piuttosto a bassa quota e vicino ai paesi costieri, se non addirittura lungo la costa. Sulla carta va da Ventimiglia e Luni (dalle parti di La Spezia), perciò percorre tutta la regione, ricalcando altri percorsi già rodati, come appunto il Verde Azzurro. Potete trovare la tappe, con descrizioni e tracce GPS su questo sito, cliccate QUI. Per il Verde Azzurro invece cliccate QUI. Una considerazione, il sentiero non è segnato molto bene, le targhette ci sono.... ma in certi tratti ne trovate una al chilometro, con inmezzo decine di deviazioni o incroci, io ho usato anche la traccia sul GPS e così va decisamente meglio, ma senza non è semplice. Molto utili le descrizioni da scaricare, stampatele e portatele in tasca, dovrete consultarle moooolto di frequente. Nella foto alcune gru nel porto di Vado.
In rosso il primo giorno (27,9 km / + 1150 metri) e in giallo il secondo (24,6 km / + 680 metri). Il tratteggio verde indica come sarebbe stata la tappa vera del secondo giorno, sarebbe finita nell'entroterra a Bossano e non sulla costa, per problemi logistici e orari dei treni per il ritorno abbiamo deciso di accorciarla e spostarci subito verso la costa.
Vado Ligure non è certo un paesino delle 5 Terre, essendo inglobato nella zona portuale/industriasle di Savona .... lascia un pò a desiderare.
percorriamo l'Aurelia verso Ventimiglia fino al termine del paese, proprio a monte del porto si nota un vecchio forte arrampicato su per la collina, a quel punto si trovano le indicazioni per il capo di Vado.
Il sentiero sale a costeggiare il forte di San Giacomo, ulteriori info sul forte cliccando QUI
la vista salendo verso il capo Vado
Si attraversa una sughereta
Dal Capo, vista verso il prossimo capo da scavalcare
Ecco i segnavia ufficiali del Sentiero Liguria, ma se ne vedono pochini. Molto più utili le indicazioni della descrizione scaricabile dal sito.
l'isoletta di Bergeggi
Scendiamo di nuovo sulla costa a Spotorno epercorrendo il lungo mare raggiungiamo Noli, ricchissima di storia, cliccate QUI. Dopo il rituale acquisto della focaccia, cerchiamo un angolo riparato (c'è un pò di vento freddo e fastidioso) per sbranarla in pace.
Ci lasciamo Noli alle spalle e risaliamo verso l'omonimo Capo. Questo tratto lo abbiamo già percorso nel lontano 2006!! Cliccate QUI!
La torre Saracena di punta Crena, sotto la baia dei Saraceni e oltre c'è Varigotti
la bella spiaggetta di Varigotti. Da qui, dopo aver attraversato un pezzettino di paese rientriamo nell'entroterra lungo una ripida mulattiera che supera il gradino che divide la costa dall'altopiano delle Manie, zona molto bella e ricca di percorsi per "piedi" e bici, ci sono anche grotte, gli antichi ponti romani della val Ponci e diversi campeggi, sicuramente ci faremo passeremoin un futuro giretto in bici.
in un tratto boscoso sull'altopiano delle Manie. Anche qui abbiamo dovuto cambiare leggermente percorso, seguendo quello "ufficiale" saremmo arrivati a Finalpia davvero troppo tardi... e già così ci siamo arrivati al buio, alle 18 passate.
Sotto di noi Finalpia e Finale Ligure, all'orizzonte Capo Mele e si intravede l'isoletta Gallinara
Il secondo giorno comincia sul lungo mare di Finale, tutto da percorrere fino a dove si rientra verso Finalborgo
una delle porte attraverso cui si accede a Finalborgo
la basilica di San Giacomo
Attraversato il bel borgo ne usciamo verso ovest sulla strada che sale al colle del Melogno. Attraversata la strada ritroviamo il sentiero che sale sul monte verso la chiesa di San Martino
Finalborgo, il suo castello, le falesie tutto intorno per cui arrivano arrampicatori da tutto il mondo... e non esagero.
Al culmine della salita in ombra, torniamo al sole in corrispondenza della chiesa di San Martino, già nel paese di Borgio Verezzi.
Da qui c'è una bella vista sulla costa, un pò antropizzata direi.... se per magia scomparissero le seconde case chiuse e vuote per 11 mesi l'anno, chissà come diventerebbe
Scendiamo ancora su mulattiere lastricate, al piccolo borgo di Verezzi, anche lui nel club dei più belli d'Italia
E poi non ci resta che scendere verso Borgio Verezzi sulla costa.
Da Borgio Verezzi ci allontaniamo dal mare nuovamente salendo sul monte Grosso, scollinato si scende a Oliveto (nella foto).
Da Oliveto scendiamo ancora fino a Tovo San Giacomo, è qui che abbiamo modificato la tappa per tornare verso la costa. Invece di risalire verso Pianazzo, Losano e Bossano, a malincuore puntiamo dritti su Pietra Ligure.
alcune bagnarole dei pescatori, allo Yacht Club Marina di Loano, gente che tira a campare con i pochi pescetti che riesce a recuperare....
Questa è la mia, ma non la uso mai...
fine della passeggiata, si torna alla macchina. La prossima volta riprenderemo da qui.