Al ponte delle Seghe (654m) inizia la nostra nuova escursione in valle Albano, la meta sarà il monte Marnotto (2088m) sullo spartiacque tra valle Albano e val Cavargna. Il ponte delle Seghe si raggiunge in auto lungo una stretta stradina che si stacca a sinistra dall'abitato di Garzeno, nell'alto lario occidentale.
Qui in rosso la traccia, tra salita e discesa sono 18 chilometri, il dislivello positivo è di 1550 metri. Dal ponte siamo saliti all'alpe Zeda, poi con qualche difficoltà abbiamo trovato la traccia per l'alpe Bonghee e proseguito verso l'alpe Marnottino. Svoltato più a destra siamo saliti al passo di Aigua (1960m) da cui facilmente abbiamo raggiunto la cima del Marnotto.
Questa tra gli alberi è l'alpe Moredina, si incontra 10 minuti dopo la partenza
Questa, con molto molte case, credo sia l'alpe Videa
Continuiamo a salire lungo una bella strada sterrata fino all'alpe Zeda
All'alpe Zeda abbiamo qualche difficoltà a trovare il sentierino giusto, ce ne sono diversi... ma di indicazioni nemmeno a parlarne, abbiamo risolto chiedendo informazioni ad un indigeno.
un ripido sentierino tra i prati conduce a questa stalla, anche qui abbiamo avuto qualche dubbio, ma poi seguendo la traccia più marcata ci è andata bene.
Altra ripida salita e raggiungiamo l'alpe Marnotto, rimessa a nuovo di recente ma chiusa. Da qui cerchiamo il sentiero per il passo d'Aigna e dobbiamo ravanare un pò nella boscaglia per trovarlo.
tra rododendri e mirtilli aggiriamo una cresta rocciosa e individuiamo il sentierino che sale al passo d'Aigna.
Questa volta l'ho vista proprio brutta! Arrivo ad una brusca svolta del sentierino, mentre mi fermo a guardare il nuovo panorama... sento uno strano (ma inconfondibile) sibilo venire da terra, abbasso lo sguardo e mi accorgo di avere, letteralmente tra i piedi, una bella viperotta. Un pò maldestramente faccio un paio di passi indietro mente lei striscia avanti e si infila nell'erba alta. Che dire.... è andata bene!
Era ora! Quando arriviamo al passo (1960m), finalmente troviamo bolli e indicazioni.
Eli al passo d'Aigua (sulla cartina c'è scritto d'Aigna), in alto il monte Tabòr (2079m)
Questo è il versante sud del passo, quello che scende in val Cavargna.
lungo la dorsale, in questa zona molto molto semplice, ci incamminiamo verso la cima del Marnotto
in breve raggiungiamo la cima del monte Marnotto (2088m), intorno a noi solo nebbia... ma poi si dirada
proseguendo lungo la cresta si potrebbe andare al monte Bregagno, oppure dalla parte opposta al pizzo di Gino. Da questo posto è ben visibile tutta la salita che abbiamo fatto l'inverno passato con le ciaspole, da San Bernardo al Bregagno (clicca QUI per le foto)
Invece di tornare al passo d'Aigna scendiamo dalla parte opposta, verso il Bregagno, fino ad una bocchetta da cui parte un sentierino che scende direttamente all'alpe Marnottino e poi Marnotto