Secondo week end consecutivo in valle d'Aosta. Questa volta siamo saliti in Valpelline, non ci eravamo mai stati. Nella foto il paesello di Ollomont (1356m). Meta di oggi il bivacco Regondi, (2590m) dove dormiremo, domani saliamo il mont Gelè (3518m)
Sulla destra del municipio di Ollomont parte una stradetta che sale ai prati e poi prosegue ( bollo 6 ) con una serie di tornanti nel bosco.
Nei pressi dell'alpe del Berrio (1932m). Ora saliamo al col Cornet (2354m) indicato dalla freccina
Verso il col Cornet
Al col Cornet ci si apre questa bella vista, praticamente il sentiero che ci resta per oggi e tutto quello che dovremo fare domani. In alto a sinistra il mont Gelè (3518m), nostra meta di domani. In alto a destra la rocciosa catena dei Morion (3484m) che sovrasta il bivacco Regondi (nel cerchiolino) La linea rossa indica grossomodo il sentiero per raggiungere il bivacco.
Al colle ci lasciamo alle spalle questo bel gruppetto, la Grivola (3969m, in centro) la punta Rossa della Grivola (3630m, a sinistra.... futura nostra meta) , a destra il Gran Nomenon (3488m)
Tutto a destra, non indicato da nulla c'è il nostro mont Gelè di domani, ma dalla parte opposta del vallone c'è un vip! Il Grand Combin (4314m) un bel 4000 completamente in territorio svizzero. Il cimotto tondo in mezzo alla foto è il mont Avril (3347m), una meta escursionistica, sulla sua destra in basso c'è la Fenetre de Durand (2803m) da cui si entra in Svizzera.
Primo piano al Grand Combin
prima di salire al bivacco costeggiamo il lago dell'Incliousa (2410m)
Mont Gelè, Eli e il bivacco Regondi (2590m)
L'interno, due tavoloni con panche e 16 posti letto.
Sotto il bivacco (nel cerchiolino) il lago di Leiten
...oltre il bivacco, il lago Benseya. In rosso la linea di salita di domani.
las crocetta del mont Gelè fotografata con il 400mm. La linea di salita sull'ultimo pezzo di ghiacciaio, il pendio finale è piuttosto ripido.
Tramonto dietro il mont Velan (a sinistra ) e il Grand Combin (a destra)
Alba sul bel mont Velan (3727m)
All'inizio della infinita pietraia. Saliamo in compagnia di Mauro e Salvatore, due simpatici signori alessandrini conosciuti ieri al bivacco
Ci immettiamo nel ghiacciaio basso, (ormai scollegato da quello superiore) e raggiungiamo quello superiore tramite un canale nevoso.
La freccia indica il Col du mont Gelè, da cui arrivano tutti quelli che salgono dal rifugio Crete Sèche (2410m)
Laggiù omini che arrivano dal rifugio Crete Seche, noi ormai siamo a metà ghiacciaio.
L'ultimo pendio, decisamente ripido...ma la neve tiene bene.
Ultimi metri sulla neve, poi un minuto di roccette e si arriva alla croce.
In cima al mont Gelè (3518m) ! Autoscatto in compagnia dei nostri compagni di salita (e discesa) Mauro e Salvatore.
Dalla cima verso nord e la Svizzera. Da sinistra, sperando di non fare errori.... prima freccia, il lac de Mauvoisin (1961m), seconda freccia, mont Pleureur (3704m), terza freccia, mont Blanc de Cheilon (3870m), quarta freccia, Pigne d'Arolla (3796m), quinta, il ghiacciaio d'Otemma, sesta e ultima, credo sia la Dent Blanche (4357m)
Verso nord/est, Dent Blanche (4357m), Dent d'Herens (4171m) e Cervino (4478m)
Il Grand Combin, in alto la vetta (4314m), più in basso il glacier du Croissant e sotto il mont Avril (3347m), cimetta escursionistica per vedere da vicinissimo il gigante.
il glacier d'Otemma
Piuttosto lontana.... la punta Tersiva (3513m) che saliremo la settimana prossima, da qui si vede solo l'ultimo pezzo della salita, la cresta finale. Il resto della lunghissima salita inizia da Gimillan, nei pressi di Cogne, poi si percorre tutto il vallone di Grauson.
Dent d'Hèrens (4171m) e Cervino (4478m)
.... e poi giù, riscendiamo tutto il ghiacciaio e purtroppo tutte le noiose pietraie fino al lago di Benseya sotto al bivacco Regondi.
Per la discesa cambiamo itinerario, invece di tornare a Ollomont scendiamo verso Glassier in compagnia di Salvatore e Mauro, ci daranno loro un passaggio in auto fino a Ollomont da dove comunque devono passare per tornare a casa.
in discesa verso Glassier
In basso a sinistra le baite di Glassier, siamo arrivati!!
Il forte di Bard è la porta della valle d'Aosta, ora stiamo per uscire, ma tra una settimana saremo ancora qui per iniziare un nuovo bellissimo giro.