Per questo terzo giro siamo di nuovo al lago di Misurina, le tre cime sono sempre li e si specchiano nei pochi metri di acqua non ghiacciata a causa di un piccolo ruscelletto che tiene la superfice in movimento. Le paperelle sono tutte qui "al caldo". Oggi ci infiliamo nuovamente nei Cadini di Misurina, questo itinerario me lo ha consigliato ieri un signore della zona, sinceramente non pensavo di arrivare a tanto.... ma visto che è fattibile!! Saliremo al rifugio Fonda Savio (2359m) e poi lungo il cadin del Nevaio fino alla forcella del Nevaio (2620m), la più alta del gruppo.
Dal lago di Misurina si prosegue verso la strada per le Tre Cime, ma prima di arrivare al lago Antorno si scende a destra in un piccolo parcheggio, basta stare attenti al cartello che vedete in foto.
La traccia della salita, lunghezza a/r 17 chilometri, dislivello positivo 840 metri.
Dalla macchina ci si incammina lungo una forestale che arriva al pian degli Spiriti (nella foto), oltre si prosegue su sentiero tra le piante.
Salendo nell'ombra, fa quasi piacere guardare le montagne alle spalle scaldate dal sole, in questa foto il Cristallo (3221m)
In quest'altra invece la Croda Rossa (3146m) e il monte Piana (2323m)
superato il primo scalino, si accede ad un circo di picchi rocciosi al cui centro è già visibile il rifugio, posto proprio sulla forcella dei Tocci.
Gli ultimi 20 metri sotto il rifugio sono attrezzati con cavi metallici e qualche vecchia scaletta di legno
Il rifugioFonda Savio (2359m) con a sinistra la torre Wundt (2517m)
ci dirigiamo verso il cadin del Nevaio
man mano che si sale e l'ambiente è sempre più spettacolare, quando si arriva sotto l'ultimo pendio (che abbiamo affrontato con picozza e ramponi) ci si deve tenere a destra contro le rocce, se non c'è troppa neve si trova una serie di cavi metallici di sicurezza dove attaccarsi, poi si traversa a sinistra e ancora con cavi e due scale metalliche si raggiunge la forcella
Alle 13 siamo sulla forcella, non ci sono foto del tratto "tecnico" perchè ho messo nello zaino la macchina fotografica. Purtroppo il sole è andato via e le immagini sono un pò "slavate"
Verso il vallone appena risalito, in primo piano si vede la parte finale del cavo metallico, sullo sfondo le tre cime
i vari torrioni dei Cadini ci circondano in ogni direzione
lasciamo la forcella e torniamo con cautela sui nostri passi
verso nord la Croda Rossa
Ultimo scatto verso il monte Piana e il rifugio Bosi, meta di uno dei prossimi giri