Giro a Orta San Giulio e dintorni (NO) 7 e 8 Dicembre 2019
1 Dopo lunghe vicissitudini, finalmente riusciamo a fare un fine settimana in giro, per di più con tempo abbastanza decente!! Per la grande occasione puntiamo ad una zona mai visitata, il lago d'Orta. Nella relazione metterò insieme le due giornate, tanto il primo giorno è stato proprio un giretto turistico, il secondo poco di più.... Ma veniamo al dunque, parcheggiamo l'auto a monte dell'abitato di Orta San Giulio e scendiamo verso il lago con l'idea di percorrere una stradina pedonale che corre in riva al lago a nord del promontorio di Orta S.G. , ma abbiamo dovuto desistere perchè il livello del lago è così alto da impedirne il transito. Vabbè, restiamo sulla strada che porta ai parcheggi e giungiamo così al centro del paesello. (nella foto)
2 e si, il lago è proprio alto, anche questa passerella è quasi sommersa...
3 nel giardino del comune, dove si sta svolgendo un matrimonio
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5 per vicoletti colorati e stretti puntiamo verso la piazza principale del piccolo borgo.
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7 ecco la bella piazza di Orta San Giulio, da qui partono anche i piccoli battelli della navigazione.
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9 davanti al paese, a 5 minuti di navigazione, l'isola di San Giulio.
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11 alle 14 prendiamo anche noi il battellino per raggiungere l'isola
12 attraverso questo portale si accede alla stradina che fa il periplo della piccola isola, 275 metri per 140, quasi tutti occupati dalla basilica di San Giulio e dalla mega abbazia Mater Ecclesiae.
13 interno della basilica di San Giulio
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15 sull'sola non c'è altro da visitare, a parte un negozio di souvenir, percorriamo la stradina ad anello e torniamo all'imbarcadero
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21 torniamo verso la "terra ferma"
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25 Saliamo verso il sacro monte di Orta. Nella foto la chiesa dell'Assunta, appena sopra il centro.
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27 chiesa di San Nicolao
28 l'isola vista dal sacro monte
29 una della quindicina di cappelle sparpagliate sulla collina del sacro monte
30 interno di una delle cappelle
31 con questo chiudo il primo giorno, terminato il giro del sacro monte torniamo alla macchina e raggiungiamo la vicinissima località di Vacciago dove pernottiamo.
32 mentre in basso potete vedere il promontorio dove abbiamo gironzolato il primo giorno (insieme all'isolina si San Giulio), in giallo vi segnalo il percorso urbano e campestre sulle colline appena sopra il lago dove abbiamo passato il secondo giorno. Il nostro giretto è lungo 11 chilometri, con un dislivello approsimativo di 300 metri.
33 punto di partenza. Vacciago si trova lungo uno dei 4 percorsi creati dal comune di Ameno (di cui Vacciago è frazione), detti il quadrifoglio di Ameno. Il nostro giro, con un pò di variazioni, ricalca un pò due metà di quei giri. Se vi interessa la zona, andate a vedervi il sito del comune cliccando QUI
34 iniziamo a camminare verso Miasino attraversando Vacciago. La zona è piena di residenze storiche e villazze signorili abbastanza o molto decadenti
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39 la zona non ha niente di particolare, sia chiaro, non è che ci sono le vette dolomitiche e nemmeno dei bei paesaggi sul lago, ad un certo punto si vede un enorme monte Rosa, ma non l'ho nemmeno fotografato per colpa della pessima luce.
40 sulla destra la cimetta innevata è il famoso "Mottarone" , a sud di Gravellona Toce a separare i laghi Maggiore e d'Orta
41 raggiungiamo il centro di Miasino
42 gironzoliamo per Miasino prima di andare a mangiare, saliamo alla chiesa di San Rocco che domina l'abitato
43 la chiesa di San Rocco, "transennata" perchè cade a pezzi. Fa un pò strano vederla ridotta così appena sopra le strade del centro, sembra che possa caderci sopra....
44 Villa Nigra, nel centro di Miasino
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46 da Miasino andiamo per la campagna verso Pisogno
47 attraversiamo il torrente Agogna e passiamo nell'Oltreagogna. Qui il centro di Pisogno
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51 attraversiamo di nuovo l'Agogna
52 e risaliamo per la strada asfaltata e gelata fino al centro di Ameno.
53 e poi da Ameno in 15 minuti scendiamo a Vacciago per concludere la passeggiata al tramonto