1 Nella settimana centrale di agosto siamo stati in campeggio sulle rive del lago di Ossiach, in Carinzia, Austria. Abbiamo fatto un pò vita "da mare"e un pò di girettini in bici lungo le numerose ciclabili per lo più in carreggiata separata e perciò molto sicure per Nives. Nell'immagine, in alto a destra le piccole tracce dei percorsi visti da molto lontano per dare idea della zona, raggiunta tramite il valico di Tarvisio. Non metterò tracce e informazioni per ogni giretto, molto molto semplici, ma solo qualche foto dei posti visti.
2 qui le tracce dei giretti, tutti con partenza e arrivo al campeggio sull'Ossiachersee, in giallo quello ad Ossiach dove siamo andati ad una specie di parco avventura per bambini, in verde quello fatto un paio di volte per andare in centro a Villach, principale cittadina della zona, in violetto quello al laghetto di Faaker e in rosso l'unico fatto da solo in una mattinata, fino in cima al Gerlitzen, una montagnetta sopra il lago
3 il campeggio è proprio sull'estremità ovest dell'Ossiachersee, in riva al lago, funge anche da lido per le persone che non "alloggiano" nel campeggio. Belli i pontili che escono parecchio sulle acque e sono utilizzati conme trampolini per tuffarsi
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5 prima avventura in bici per Nives
6 la Drava nei pressi di Villach
7 pedalando verso il Faakersee
8 in un lido sul Faakersee. Questi laghi austriaci sono strapieni di turisti, che si devono addensare tutti nei pochi posti disponibili per fare il bagno. Non l'avrei mai immaginato, ma per quel che ho visto, le sponde del lago Ossiach sono quasi totalmente private, giardino di belle villette sulla riva, per il resto o sono inaccessibili perchè ricoperte da canneti o sono lidi a pagamento. Sonon veramente pochissimi i tratti di sponda liberi. Per chiarezza, nel lido della foto sul Faakersee, non abbiamo pagato nulla, si pagano lettini e ombrelloni, ma noi abbiamo fatto senza. Sullo sfondo le montagne che separano l'Austria dalla Slovenia
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10 alba sull'Ossiachersee mentre ero in partenza per la cima del Gerlitzen
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12 il casello dove si paga per salire in auto
13 la salita a questo Gerlitzen è davvero tosta, circa 14 chilometri per un dislivello di 1350 metri, la pendenza media è del 9,5%, con tratti al 13 e 14% oprattutto nella prima parte
14 la traccia dell'unico giretto fatto da solo, 42 chilometri con un dislivello positivo di 1520 metri
15 La cima della montagna è raggiunta da due funivie, una parte da sud, dalle rive del lago, un'altra da nord inizia nel paesino di Innerteuchen. Nella foto la stazione intermedia da sud.
16 Verso sud/est la Slovenia a pochi chilometri, a sinistra la sua montagna più alta, il Triglav, negli anni lo abbiamo "sfiorato" un paio di volte in bici sul passo Vrsic, la prima volta visto niente perchè diluviava, la seconda il tempo era bello, quasi al termine del viaggio da casa a Trieste, clicca QUI
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18 appena sotto la vetta c'è questo grosso albergo
19 e queta invece è la cima... un pò deludente per i miei gusti
20 per primi salgono numerosi quelli che si buttano con il parapendio, nel fondovalle è pieno di scuole di parapendio
21 sullo sfondo, un'ansa della Drava e il Fakersee
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23 se a sinistra c'è la Slovenia, a destra invece c'è il confine italiano, i vari Jof del Friuli, e il monte Canin, visto bene passando in bici per la Sella Nevea.
24 finalmente la colazione....
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26 torno a valle lungo un'altra strada, la cui prima parte è sterrata lungo le piste da sci, poi giunto al Mountain Resort Feuerberg, ritrovo l'asfalto
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28 di nuovo sulle private rive dell'Ossiachersee....
29 altra gita in bici, al Family wald
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37 il Seebach, fiumiciattolo che esce dall'Ossiachersee e dopo pochi chilometri si getta nella Drava
38 la Drava a Villach
39 qualche scatto a Villach
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45 ultima sera in campeggio, spettacolino circense