 1 Giornata con previsioni molto scarse, verso i monti danno pioggia, lungo l'asta del Po quasi niente e allora torno nella bassa, tanto le strade nuove da fare non mancano. Un'ora di macchina e parcheggio a San Rocco al Porto, a breve distanza da Piacenza ma ancora a nord del fiume in territorio lombardo. Destinazione Cremona |
 2 Il percorso, lunghezza 102 chilometri con solo 260 metri di dislivello positivo. |
 3 Con un bel cielo grigio e minaccioso inizio a pedalare, le previsioni davano anche un pochino di sole.... ma invece è arrivata un pochino di pioggia, poca roba comunque.... non ha infastidito più di tanto. In 10 minuti scavalco il Po grazie ad un ponte lungo la via Emilia ed entro nella periferia di Piacenza, ma non punto in città , inizio subito a discendere il Po lungo la sua ciclabile |
 4 prima parte del percorso, campagna industrializzata |
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 7 qualcuno che lavora il primo maggio |
 8 il mio percorso praticamente non incontra mai paesi, giusto cascine qua e là o piccoli gruppi di case, per lo più visti dall'alto dell'argine maestro, per il resto campi, pioppeti o prati |
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 10 il torrente Nure che scende dall'omonima valle, praticamente un rigagnolo |
 11 Il fiume non è sempre visibile.... anzi.... per lo più l'argine maestro è lontano dal corso d'acqua, ma ogni tanto invece si arriva proprio alla sponda, come qui a San Nazzaro, frazione di Caorso e vicinissimo alla centrale elettronucleare |
 12 il Po a San Nazzaro, qui molto largo appena prima del grande sbarramento idroelettrico di Isola Serafini |
 13 eccolo la, sullo sfondo spunta un edificio della centrale elettronucleare di Caorso |
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 15 Faccio un giretto sull'isola Serafini, la più grande isola fluviale lungo il Po e la seconda d'Italia (c'è un'isola più grande lungo il Piave a quanto pare) |
 16 la grande diga che sbarra il Po |
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 18 proseguo verso Cremona |
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 20 Attraversato il ponte lungo la statale 10 (dotato di una bella ma rumorosa ciclabile in metallo attaccata sul fianco) sono di nuovo in Lombardia, a qualche centinaio di metri dal centro di Cremona. |
 21 faccio una veloce capatina in centro |
 22 il famoso Torrazzo con l'orologio astronomico e la cattedrale di Santa Maria Assunta |
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 24 Torno sul Po e inizio ora a risalirlo, dopo 10 minuti scavalco le chiuse del canale Milano - Cremona, o almeno così sarebbe dovuto essere, in realtà i lavori sono stati fatti solo fino a Pizzighettone, clicca QUI |
 25 acciaieria Arvedi |
 26 lungo il Canale Navigabile |
 27 palazzo Stanga, Crotta d'Adda |
 28 Nella foto l'Adda a Crotta d'Adda, qui mi fermo a mangiare una piadina ad un chiosco in un'area verde sul fiume, poi vado a cercare la Bocca dell'Adda, il punto dove si getta nel Po. |
 29 dopo un pò di ravanare tra sterrate sabbiose eccola qui la bocca dell'Adda, a sinistra l'Adda e a destra il Po |
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 31 Caselle Landi, il castello Landi |
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 33 una delle tante chiuse in giro per le campagne |
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 36 ho dovuto inoltrarmi nella macchia e nell'erba alta e bagnata, ma ho trovato un punto decente da cui scattare quest'ultima foto, è il ponte sul Po lungo la linea ferroviaria ad Alta Velocità, nei pressi di Piacenza. |