Oggi il meteo è incerto, partiamo da casa con il cielo grigio. Con Stefano e Mariarosa raggiungo Pusiano, ci troviamo con Alberto, Massimo, Giuseppe, Giovanni e Francesca, puntiamo insieme verso Cedrasco in Valtellina, li incontriamo gli amici di Sondrio e stringendoci su 3 macchine 4x4 risaliamo per qualche chilometro la strada verso la val Cervia. Più o meno a 1080 metri di quota, in località Foppe, lasciamo le macchine e calzati sci e ciaspole ci incamminiamo verso la meta odierna, il pizzo Pidocchio (2328m).
Per qualche minuto si è intravisto il sole tra le nuvole, poi si sono richiuse e ha cominciato a scendere qualche piccolo fiocco di neve. Seguendo gli amici scialpinisti nella neve piuttosto fresca attraversiamo l'alpe Campelli (1265m)
Bruno come al solito ci guida sul percorso
Dopo l'alpe Campelli intercettiamo la strada della val Cervia e la seguiamo per un pò, intanto la neviacata diventa sempre più decisa.
Purtroppo Mariarosa durante la salita inizia ad accusare un dolore sempre più forte ad una gamba, così a quota 1770 metri decidiamo di tornare indietro (noi ciaspolatori) mentre gli altri proseguono verso la cima.
In fucsia il nostro percorso, da 1070 a 1770 metri circa, gli altri hanno proseguito fino a un centinaio di metri sotto la vetta del pizzo Pidocchio, per salire sulla cima vera e propria ci vuole neve assestata e sicura.
Questa è una foto scattata da Alberto nel punto dove sono arrivati loro a circa 2200 metri. Oggi è andata così, a volte si deve saper tornare indietro, comunque non ci siamo persi nulla, vista zero, nonostante le ciaspole saremmo annegati nella tanta neve fresca, sarà per un'altra volta.... con condizioni migliori.