Nuovo fine settimana....nuova perturbazione. Consultando un pò il meteo notiamo che in Liguria domenica non dovrebbe piovere e anzi, potremmo anche goderci un pò di sole!! Non ci pensiamo due volte e ci fiondiamo al mare. Nella foto Eli e Annalisa si incamminano verso il centro di Sciarborasca, piccola frazione di Cogoleto a circa 210 metri di quota.
Il cielo non è proprio tutto azzurro (per ora) ma comunque il sole va e viene. Attraversiamo il centro di Sciarborasca e seguiamo i bollini quadrati rossi che ci condurranno fino al rifugio Prato Rotondo.
In questa immagine il nostro itinerario
Qui l'itinerario un pò più dettagliato. Lunghezza 18,5 chilometri, dislivello + 1309 metri.
in basso Sciarborasca e in lontananza il mare
si sale tra la macchia mediterranea
verso ponente, a sinistra (piccolo piccolo) sulla cima di una collina con dietro il mare, si vede il santuario "della Guardia"
particolare l'effetto dei raggi di sole che filtrano tra le nubi e colpiscono il mare
ad un certo punto la salita termina e ci si trova su di un ampio altipiano, davanti a noi tra gli alberi il rifugio Prato Rotondo
in questo periodo è chiuso, anche se dovrebbe essere aperto tutto l'anno. Quassù si può anche arrivare comodamente in auto, o partendo da Alpicella o da Pianpaludo. A dir la verità noi siamo già passati di qui in bici un paio di anni fa, durante un bel giretto da due giorni tra il parco delle "capanne di Marcarolo" e quello del Beigua, le foto di quel giro cliccando QUI
Dimenticavo, quassù siamo proprio sul percorso dell'Alta Via dei Monti Liguri, nella tratta tra il passo del Faiallo e quello del Giovo. Dal rifugio Prato Rotondo seguiamo la strada verso il vicino monte Beigua
raggiungiamo la "amena" cima del monte Beigua (1286m), una selva di tralici e antenne
Anche la chiesetta scompare circondata dalle molto più alte antenne
pausa pranzo tra le antenne, panini ripieni di radiazioni
ripartiamo alla volta del monte Rama (1150m)
guardiamo indietro il grande altopiano tra il monte Beigua e il bric Damè.
Dalla cima del Rama guardando a levante, verso i monti Argentea e Reixa. Siamo stati in quella zona in una bella giornata di marzo del 2009 (clicca QUI per le foto), ma anche prima.... nel lontano dicembre del 2004!! Quella volta con Ricky volevamo fare un tratto di Alta Via tra Natale e l'ultimo dell'anno, ma siamo stati ricacciati indietro dal vento e dal freddo già al secondo giorno. Che avventura trovare il rifugio dove abbiamo dormito.... vi consiglio di andare a vedere le bruttissime foto di quel giretto cliccando QUI
Il rifugio Padre Rino, andate a leggere la didascalia precedente se non capite...
e non poteva mancare la foto in cima al monte Rama (1150m)
porto e aereoporto di Genova, Voltri, Pegli, Sestri Ponente e Sampierdarena
E ora giù per questo selvaggio vallone, la prima parte del sentiero è piuttosto ripida e accidentata, troviamo anche della gente che ha appena finito di arrampicare su delle falesie.
scendendo per il dirupato versante sud/est del Rama
Finalmente nei pressi di Sciarborasca
Quando arriviamo alla macchina ci accorgiamo che i monti si sono ricoperti di nuvole, ci è andata bene!