Nel parcheggio degli impianti di risalita di Cervinia inizia questo nuovo giro in montagna. Questa volta ci siamo uniti ad una gita del CAI di Erba, siamo un bel gruppetto di 17 persone. Oggi saliremo con le funivie al Plateau Rosà, più precisamente al Testa Grigia, dove è posto il rifugio Guide del Cervino (3480m), da li ci porteremo verso il colle del Breithorn (3831m) e se la neve reggerà ancora il nostro peso saliremo il Breithorn occidentale (4165m). Nella foto, in alto a destra, l'inconfondibile versante italiano del Cervino (4478m)
Ecco il percorso dei due gioni, in rossoquello del primo, 10,2 chilometri per andare dall'arrivo della funivia al Breithorn occidentale, attraversare il ghiacciaio di Verra e scendere al rifugio Guide della val d'Ayas, salita 838 metri. In blu invece il percorso del secondo giorno, dal rifugio saliamo alla Roccia Nera (4075m) e torniamo alle funivie, 10,1 chilometri e 890 metri di salita.
altra vista del percorso
si sale
il lago Goillet (2526m) dalla funivia
Eli sotto il rifugio "Guide del Cervino" (3480m), qui ci leghiamo e ci incamminiamo lungo il bordo delle piste da sci, qui si scia tutto l'anno.
dopo quasi un'oretta di cammino lungo le piste arriviamo alla sella tra il Piccolo Cervino (3883m) e la Gobba di Rollin (3899m), finalmente qui spariscono piste e paletti. In alto a sinistra la nostra prima meta, il Breithorn occidentale (4165m), sicuramente tra i 2 o 3 4000 più facili in assoluto, sia per le difficoltà praticamente assenti che per il dislivello di solo 680 metri dalle funivie.
ci raduniamo tutti alla base del pendio e poi iniziamo a salire verso la cima
ecco l'ampia cima del Breithorn (4165m)
foto ricordo in cima al Breithorn
la cresta verso il Breithorn centrale e orientale
Verso nord il Vallese, a sinistra Tashhorn e Dom, due 4500 molto difficili, poi a destra l'Alphubel (4206m - QUIfoto e racconto della salita).
Torniamo al colle del Breithorn e iniziamo il lungo traverso verso il rifugio.
Raggiungiamo la "porta nera", il colle tra la Roccia Nera e il Polluce. Da qui inizia la discesa verso il rifugio
Su uno sperone roccioso alla base della Roccia Nera si trova il bivacco Rossi e Volante (3750m)
in basso la traccia super battuta che scende al rifugio Guide della val d'Ayas
Il rifugio Guide della val d'Ayas (3394m), su uno sperone roccioso tra i ghiacciai di Verra Grande e Piccolo.
e questo è il davanti...
Mentre sistemiamo le nostre cose nelle camere e ci cambiamo buona parte dei "clienti" sta cenando, noi aspetteremo il secondo turno, quello delle 19e30. Questa è una foto del salone poco prima della cena.
390 metri di quota più in basso c'è il rifugio Mezzalama (3004m), tra le morene del ghiacciaio che ora lambisce il nostro di rifugio.
Il panorama dal rifugio, seraccate da cui ogni tanto si sente un crollo e sopra le cime dei Breithorn
le ultime luci; domani sveglia alle 4e20, colazione alle 4e30.
Nella notte mi sveglio per il caldo e la sete, guardo fuori dalla finestrella della stanza e noto una stellata fantastica, non resisto e scatto una foto. Purtroppo è pessima perchè non avevo con me il cavetto per fare le lunghe esposizioni, questo è uno scatto da solo 30 secondi ma con una sensibilità molto alta, se non ricordo male 5000 iso.
ore 5e30, tutti pronti a partire sulla balconata del rifugio
prima di tutto bisogna riprendere i 340 metri di quota che ci separano dalla porta nera, li forse ci divideremo, chi andrà verso il Polluce, chi verso la Roccia Nera e chi tornerà verso il colle del Breithorn per scendere alla funivia.
Quanta gente! Tanti si dirigono verso il versante ovest del Castore
noi saliremo alla Roccia Nera (4075m), un semplice pendio di neve, massimo 45 gradi di pendenza.
Questa volta mi sono legato in coda, davanti a me Eli e poi Alberto. Passiamo sotto il bivacco Rossi - Volante e poi iniziamo la ripida risalita
ogni tanto il boato lontano di un seracco che precipita...
terminato il ripido pendio si sbuca sulla cresta, 50 metri più a destra si vede la vetta ancora adornata di enormi cornici di neve.
le cornici che si protendono dalla cresta e dalla vetta
Eccoci in vetta alla Roccia Nera (4075m), sulla destra i Breithorn, centrale e orientale
verso sud, la val d'Ayas e in lontananza altre cime della val d'Aosta
vesro est una selva di 4000, il cuore del monte Rosa con la sua vetta più alta , la Dufour. L'anno scorso siamo saliti alla capanna Margherita, sulla punta Gnifetti, QUI foto, racconto e video.
ad un tiro di schioppo i Gemelli, Polluce e Castore, si vedono bene gli omini che risalgono le aeree creste del Castore
verso nord un'altra schiera di giganti, la "corona imperiale" a nord ovest di Zermatt
Mangiamo qualche cosa e ammiriamo a lungo il panorama, giro anche qualche breve video panoramico. Per il video dei due giorni, cliccate QUI
in basso una cordata che si accinge a percorrere la lunga e aerea traversata dei Breithorn
In una mezzora scendiamo il ripido pendio e prendiamo una traccia che ci porta a ovest verso il colle del Breithorn, ma la Roccia Nera non si sentirà di certo sola, notate il trenino di persone che la sta risalendo!
In questa foto si vedono due dei rifugi più battuti del Rosa
un'ultima foto alle nostre spalle
torniamo in vista del Cervino, o Matterhorn per i tedeschi.
Alle 12 in punto siamo alle funivie. Fine di questa bella passeggiata tra i ghiacci. Prossimamente se il meteo ci assiste torneremo su queste vette, la prima potrebbe essere il Castore.... ma salendo dal Quintino Sella, però sarebbe bello anche andare alla Zumstein..... o alla Weissmies.... o al Bishorn in Vallese.... che dilemma!