Fabio e Bore in partenza da Boirolo (1516m - più o meno sopra Ponte in Valtellina) per un giro in una zona che non ho mai visto, la val di Ron.
La traccia del giro, lunghezza 20 chilometri e dislivello positivo 1450m. Siamo saliti in auto a Boirolo, da li a piedi all'alpe Rogneda, poi all'omonimo laghetto e all'omonima bocchetta posta a circa 2425 metri. Scendiamo al rifugio incustodito "Vetta di Ron", poi all'alpe Campondola, a Campo e a San Bernardo dove prendiamo il "sentiero del Sole" che torna verso Prasomaso. Sotto la pioggia arriviamo nei dintorni di Prasomaso dove troviamo un passaggio per salire a Boirolo e recuperare la macchina.
in basso la Valtellina e oltre le Orobie
Zoommata sulle Orobie. A sinistra il Coca, la cima più alta delle Orobie, un pò più a destra e mezzo nascosto il Redorta QUI le foto della salita.
Man mano che saliamo si svelano le cime di questa vallata, a sinistra la Corna Mara (2809m) e in mezzo la Corna Nera (2926m).
Ho scattato questa foto nei pressi dell'alpe di Rogneda (2100m circa), ora è comparsa anche la vetta di Ron (3136m, a destra)
a destra il piccolo laghetto di Rogneda (2316m), sopra la bocchetta omonima a cui stiamo puntando. La neve non tiene e si affonda in continuazione fino al ginocchio.
Raggiungiamo la bocchetta di Rogneda a 2425 metri, facciamo una pausa e poi giù verso la baita val di Ron.
sopra di noi la vetta di Ron (3136m), non dovrebbe essere particolarmente difficile, anche se a guardarla.....
in giù... ancora nella neve
la baita Val di Ron, per utilizzarla bisogna recuperare le chiavi a Ponte, magari lo faremo questo autunno... e saliremo anche la vetta di Ron
all'alpe Campondola (2175m)
foto di gruppo al monte Campondola (2136m). Ci fermiamo in questo punto molto panoramico per pranzare, intanto sulle Orobie il cielo diventa sempre più cupo.
In discesa verso le baite di Campo. Ormai è certo , sulle Orobie sta già piovendo
alcune baite di San Bernardo (1250m circa). Intercettiamo qui il sentiero del Sole che ci consente di tornare verso l'auto. Scopriremo però che il sentiero è messo malaccio, ci sono diversi smottamenti e a tratti si perde nella vegetazione, oltretutto è piuttosto esposto, insomma lo sconsigliamo. (soprattutto se piove)
Quando siamo in valtellina con Fabio, il giro termina quasi sempre a casa sua a Sondrio, con davanti un bel bicchiere della birra di sua produzione. Salute!