Sentiero Ru Courtaud - valle d'Ayas (AO) 17 Luglio 2021
1 Week end in Valle d'Aosta, era da un pò che volevamo fare questo semplice percorso che corre lungo un canale artificiale chiamato Ru Courtaud, perfetto per i bambini perchè quasi privo di salite. Dopo aver passato la notte nel posto della foto, con grande vista sul monte Rosa, ci spostiamo al vicinissimo punto di partenza, il parcheggio Barmasc sopra il comune di Antagnod. Dimenticavo.... siamo in val d'Ayas.
2 Come dicevo, il percorso costeggia quasi interamente un canaletto creato nel medioevo a scopo irriguo, lungo in realtà circa 25 chilometri dal suo inizio nei pressi del ghiacciaio Ventina, noi ne abbiamo fatti solo 5 (+ 5 per il ritorno) con un dislivello di circa 200 metri.
3 il grande parcheggio in località Barmasc, poco dopo fatta questa foto si è davvero riempito, il semplice percorso richiama un sacco di passeggiatori, poi ci sono le aree pic nic circostanti, gli agriturismi, altri percorsi più impegnativi che partono comunque da qui....
4 alcuni dei sentieri che partono da Barmasc, tra questi c'è il famoso monte Zerbion, non lo abbiamo mai fatto ma è una cima classicissima, molto molto panoramica
5 i primi 10 minuti di sentiero sono i più impegnativi, sale abbastanza deciso nel bosco, fino a incrociare il ruscello, da li in poi si va via in piano
6 ... che splendida giornata per essere lassù.....
7 ed ecco il Ru Courtaud, tante informazioni su questa e altre opere simili della Valle d'Aosta le potete travare cliccando QUI
8 e così iniziamo a risalire il piccolo corso d'acqua, con frequnti soste in cui Nives deve raccogliere (e poi rilasciare) i portasassi, piccole larve di Friganea che coprono il loro corpicino con un "astuccio" di sassolini incollati tra loro. Ce ne sono a migliaia.... per la gioia di Nives....
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11 lungo il percorso abbiamo trovato un paio di malghe che effettuano servizio di agriturismo, questa è la prima.... la seconda è al termine del nostro percorso
12 panorama sulla sottostante Antagnod
13 da un certo punto il bosco termina e il percorso guadagna un pò di belle viste sul rosa e sulle altre vette della val d'Ayas
14 Come la Testa Grigia (3314m, a sinistra) salita con Bore nel 2009, cliccate QUI
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16 ci fermiamo in un prato per il nostro consueto pranzo al sacco, c'è anche in bel ruscello gelido dove rinfrescare i beveraggi....
17 ripartiamo dopo paranzo e ad un certo punto lasciamo il Ru per stare leggermente più alti in direzione dell'agriturismo "la Tchavana"
18 la cresta che separa la val d'Ayas dalla valle di Gressoney. Oltre al Testa Grigia segnalato prima, qui si vede anche la posizione del bivacco Lateltin dove avevamo dormito prima di salire in cima, mille anni fa invece ho salito una via di arrampicata con un gruppo del CAI Asso sul mote Sarezza, avevamo percorso lo spigolo nord... se non ricordo male. Più a destra del Corno Vitello invece, vi segnalo un'altra belissima escursione fatta nel 2011, il Corno Bussola, un 3000 facile con un percorso di salita ricco di paesaggi spettacolari, cliccate QUI
19 l'agriturismo La Tchavana all'alpe Mezzan, siamo precisamente a 2000 metri.
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21 In questa foto si può vedere il colle di Bettaforca, raggiunto dagli impianti di risalita sia dalla val d'Ayas che dalla valle di Gressoney, ci siamo stati duranti la salita fallita al Castore, cliccate QUI appena sopra il colle si vede lo scoglio in mezzo ai ghiacci dove è aggrappata la capanna Gnifetti, è solo un effetto ottico dovuto allo schiacciamento dei piani dato dal teleobiettivo però , perchè la Gnifetti è decisamente lontana dal colle della Bettaforca. Comunque, alla Gnifetti potete passarci cliccando QUI , e poi vedere la salita alla capanna Margherita.
22 la gita volge al termine, torniamo sui nostri passi
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26 quest'ultimo scatto l'ho fatto da Champoluc, lassù dovrebbe essere il Breithorn Occidentale (a seguire verso destra si dovrebbe andare verso il centrale e l'orientale), se così fosse potete vedere la sua salita cliccando QUI , a destra tra i pascoli si nota subito l'alpe Resy dove ci sono un paio di rifugi, ci siamo passati durante un giretto ad anello che aveva come meta il lago Blu, sopra il piano di Verra, cliccate QUI