Abbiamo dovuto aspettare quasi la fine di gennaio per mettere le ciaspole, tra l'altro solo in un pezzo di escursione! Non è che sia un gran posto, ma di questi tempi bisogna accontentarsi, soprattutto se è un giro in giornata e non è il caso di fare 400 chilometri. Il parcheggio/pista di pattinaggio di Pescegallo (sopra Gerola Alta) è il punto di partenza, il monte Salmurano è la meta. Ci sono in giro parecchi maniaciscialpinisti che salgono su, sci ai piedi nel prato sporco di ghiaccio e neve, neve ghiacciata.
La traccia del percorso, lunghezza chilometri 10,7 tra andata e ritorno, dislivello positivo 850 metri.
Ramponcini da escursionismo ai piedi (indispensabili) iniziamo a salire la stradetta/pista da pattinaggio per il lago di Pescegallo, attenzione però, perchè se si scivola in pochi secondi si torna fino alla macchina (se si è molto fortunati)
più su il ghiaccio lascia il posto alla neve dura, ancora non è tempo di ciaspole
paravalanghe
raggiunta la diga del lago Pescegallo (basso in maniera impressionante) la traccia svolta a destra e inizia a traversare sotto i monti Ponteranica e Valletto verso la nostra meta.
poco dopo il lago le ciaspole cominciano ad essere utili, il manto nevoso sarà circa di 50 centimetri e si sfonda di continuo, con le ciaspole sulla traccia al contrario si cammina bene.
la pala finale è piuttosto ripida e va affrontata con prudenza, comunque la neve teneva abbastanza bene e la traccia degli scialpinisti ci ha aiutato un pò
In uscita dal tratto più ripido, pochi metri e siamo in cima
Ultimi metri tra la sella e la cima del Salmurano, quassù tira un bel ventaccio!
Autoscatto appena sotto la vetta, al riparo dal vento
Verso sud la val Salmurano che scende a Ornica, in una laterale della val Brembana
Proviamo a proseguire verso il passo Salmurano, ma dopo un pò torniamo indietro, la cresta si fa troppo ripida e la neve in questo versante è cotta dal sole e non da sicurezza
Verso nord la val Gerola, in basso il rifugio Salmurano e le piste da sci che arrivano a Pescegallo
Torniamo verso valle lungo la via di salita, ora godendoci il sole