Valbrona 480m - alpe Oneda 720m - rifugio SEV 1226m lunghezza a/r 12 chilometri dislivello positivo 820 metri
Oggi dovevamo stare a casa, le pessime previsioni davano pioggia quasi tutto il giorno. Invece, quando alle 8e40 (tardissimo!) mi alzo dal letto, vedo che fuori non piove, che in qualche punto tra le nuvole si vede l'azzurro del cielo..... e che filtra anche qualche raggio di sole!! Mi consulto con Eli e in 2 minuti decidiamo di fare un giretto vicino casa. La scelta cade sul rifugio dei Corni di Canzo partendo da Valbrona, Eli non l'ha mai fatta e io non salgo da quel versante da parecchi anni. Parcheggiamo di fronte al campo sportivo di Valbrona e ci incamminiamo verso la chiesetta di San Rocco, proprio al suo fianco inizia la strada che sale fino su al rifugio.
Saliamo per la strada asfaltata, si potevano anche guadagnare almeno 200 metri di quota salendo in auto fino all'alpe Oneda, ma noi non abbiamo fretta....
non siamo di certo in una zona selvaggia, lungo il fianco della montagna rivolto verso la Valbrona ci sono parecchie casette, tante di villeggiatura, alcune sempre abitate (quelle più in basso), altre ancora sono cascine e cascinette una volta utilizzate dai pastori e dai contadini che coltivavano in queste zone.
un asinello in cerca di coccole
le cascine dell'alpe Oneda (720m)
Mi sarei aspettato che dall'alpe Oneda in poi la strada fosse innevata, invece l'hanno pulita fin quasi a 900 metri di quota. Oltre si cammina su poca neve molto pesante e bagnata, piuttosto scivolosa.
Le baite dell'alpe Pianezzo, 5 minuti prima del rifugio, quassù ci sono circa 30 centimetri di neve.
che strana giornata, nuvoloni grigi, alcune montagne quasi al sole, altre immerse nella nebbia.... si vede bene davanti a noi il monte Bregagno, dove siamo saliti proprio sabato scorso (a onfocus='this.blur()' href=http://www.aereisentieri.it/gallerie/breg0114/index.html>QUI le foto)
arriviamo al rifugio e proseguiamo 2 minuti verso una cappelletta votiva in posizione panoramica
Verso Lecco e il Moregallo
ancora Lecco, con i suoi 4 ponti sull'Adda
torniamo al rifugio, oggi niente panini, mangieremo quello che hanno preparato i volontari della Società Escursionisti Valmadreresi (SEV)
la stranezza del giorno: sono saliti quassù una ventina di scialpinisti..... ha senso con questa poca neve e con la strada pulita fino a 900 metri?? Ma non ci arrovelliamo più di tanto.... si mangia!!
lunghezza a/r 12 chilometri
dislivello positivo 820 metri