Quarto giro in altoadige, oggi risaliamo in auto la val Sarentino fino a San Martino, Reinswald in tedesco. Dalla partenza della funivia prendiamo una mulattiera battuta che sale verso la località Pichlbergalm.
La val Sarentino si insinua tra le montagne proprio a nord di Bolzano, la prima parte della strada è intagliata nelle pareti di una stretta gola rocciosa, piena di gallerie, per questo motivo la Sarntal è rimasta un pò isolata e quasi sconosciuta al turismo. Oltre il paesello di Sarentino la vallata si apre in grandi pascoli e poi si divide in due, val di Pennes a sinistra e Valdurna a destra.
Raggiungiamo senza troppa gioia la Pichlberghutte, 2150 metri. Da qui, paralleli alla pista da sci saliamo verso il Plattenjoch (2491m)
Sciatori con sullo sfondo il Sassolungo e il Sassopiatto
Ancora impianti di risalita.... non se ne può più!
L'arrivo della seggiovia nei pressi del Plattenjoch.
foto di vetta
Tutto intorno a noi, 360 gradi di montagne innevate. In questa foto le alpi venoste, da sinistra: Cima Fiammante (3228m), Cima Bianca Grande (3278m), L'Altissima (3480m), cima delle Anime (3469m)
Sasso Lungo (3181m), Marmolada (3342m), Sasso Piatto (2965m), cima dell'Uomo (3003m), monte Agner (2872m), catinaccio d'Antermoia (3004m), torri del Vajolet (2626m), cima Catinaccio (2981m), Sciliar (2584m)
Alpi Beonie - il Capro (3250m), cima di Malavalle (3471m), Zuckerhutl (3507m), cima Libera (3418m), corno Bianco di Pennes (2785m),
Verso ovest, il Gruppo dell'Ortles: Vioz (3644m), Cevedale (3778m), Gran Zebrù (3859m), Ortles (3902m), cima Vertana (3544m), monte Catino (2422m)
Sasso Lungo e Sasso Piatto
Il Sella, con la sua cima, il piz Boè (3151m)
Le Odle, versante nord
Torniamo sui nostri passi, poi scendiamo nella Getrumtal per tornare verso il Pichlbergalm.
La cima del Plattenjoch a destra e la nostra discesa.
Mai visti tanti slittini in vita mia! Su queste montagne è pieno di gente in slittimo, dove non ci sono impianti di risalita, se lo trascinano su per anche 2 ore e poi si gettano giù per le strade forestali battute a velocità folli.
piccola pausa per la merenda.
Dopo essere tornati alla macchina, facciamo 4 o 5 chilometri fino a Valdurna. Nella foto la chiesetta e sulla sinistra il lago di Valdurna.