aereisentieri |
![]() Località Le Prese (950m), frazione di Sondalo, alta Valtellina. Il fiumiciattolo un pò torbido in primo piano è l'Adda, chissà che fine ha fatto tutta l'acqua. Nei giorni scorsi Fabio mi ha proposto di salire in bici al passo dello Stelvio (2757m), la strada è ancora chiusa al traffico ma è già pulita dalla neve, condizione ideale! Un pochino ho esitato all'idea, forse troppo per le mie possibilità? Ma poi valutate meglio le informazioni sulla salita ho accettato. E così oggi, parcheggiata l'auto in questo posto tranquillo, alle 9e33 iniziamo a pedalare in direzione Bormio. Avremmo anche potuto partire da Bormio direttamente, ma così abbiamo allungato un pò il percorso, altrimenti piuttosto breve. |
![]() In rosso il percorso, andata e ritono lungo la stessa via 72 chiometri e 1800 metri di dislivello |
![]() particolare della salita vera e propria, da Bormio al passo sono circa 20 chilometri e ci abbiamo messo precisamente 3 ore, pause comprese. |
![]() Lungo la strada tra Le Prese e Cepina, a sinistra l'enorme frana della val Pola che nel luglio del 1987 spazzò via il paesino S.Antonio Morignone , 40 milioni di tonnellate di roccia e terra seppellirono tre chilometri e mezzo di valle. Per maggiori informazioni cliccate QUI. Oggi tutti quelli che salgono in auto verso Bormio passano in galleria lungo la strada nuova e immagino che quasi nessuno farà caso a questo squarcio nella montagna che si vede giusto per un momento, tra un tunnel e quello successivo. |
![]() in vista di Bormio |
![]() Ci siamo, la salita vera inizia! Prima di tutto da Bormio si sale verso i Bagni Vecchi, nota località termale proprio all'inizio della valle del Braulio. La strada per ora è chiusa da una stanga subito dopo i bagni. |
![]() breve tunnel subito prima dei bagni vecchi, a destra una falesia |
![]() Un gruppetto di motociclisti belghi alla stanga, probabilmente non sono molto contenti della sorpresa.... la prossima volta magari si informeranno prima. Noi invece passiamo sotto la stanga, la strada è tutta per noi, una ciclabile larga 15 metri! |
![]() che pacchia, si può zigzagare, guardare il panorama, nemmeno una moto che sfreccia rumorosa! |
![]() dopo una prima serie di tornanti c'è un lungo tratto che sale dolcemente attraversando diverse gallerie, si vede a destra piuttosto in basso nella foto. |
![]() poi viene il tratto forse più fotografato della strada, una serie di tornanti molto ravvicinati |
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![]() foto verso il basso dal tornante più alto |
![]() Terminata la serie di tornanti stretti c'è una casa Cantoniera e la strada svolta a destra, ora c'è un altro tratto più tranquillo e la vallata si allarga decisamente |
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![]() seconda Cantoniera |
![]() poco prima del passo Umbrail inizia la neve.... ma solo ai bordi della strada |
![]() Al passo Umbrail ci sono due possibilità, o si svolta a destra verso lo Stelvio o a sinistra verso la Svizzera val Mustair. |
![]() saliamo verso la dogana svizzera, ma appurato che non c'è un panorama diverso torniamo indietro e proseguiamo verso la nostra meta ormai piuttosto vicina |
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![]() Alle 13e48 raggiungiamo il passo, fortunatamente c'è il sole .... e come scotta! |
![]() non c'è ancora anima viva in giro, il passo apre tra una settimana |
![]() Al centro Fabio, a sinistra la calotta glaciale del monte Ortles (3905m), a destra il nome tedesco del passo: Stilfserjoch |
![]() Questo a destra deve essere l'albergo Tibet |
![]() la solita foto "ricordo", ora che ci penso.... non sono mai stato così in alto con la bici! |
![]() Questa è la strada che scende verso Trafoi (1543m) e l'alto Adige |
![]() dopo aver pranzato con calma, indossiamo pantaloni lunghi e pesanti, maglia a maniche lunghe, guscio antivento, guanti invernali...e iniziamo la discesa, quasi venti chilometri senza pedalare!! |
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![]() Alle 15e30 siamo in piazza a Bormio, ci svestiamo un bel pò e poi andiamo a bere una fresca birra |
![]() ultimi chilometri verso Le Prese, qui siamo di nuovo nella zona della grande frana |