Limone sul Garda - val di Ledro - passo Tremalzo - Riva del Garda (BS-TR) 8 e 9 Luglio 2023
1 Questo giro del Tremalzo è stato uno dei primi "pianificati" un paio di anni fa, poi il tempo passa e non era mai venuta l'occasione. Ma ora ci siamo, ho approfittato di un fine settimana un pò "strano" e ho spezzato il giro che doveva essere in giornata, in due mezze giornate, così Eli e Nives dirette a Riva del Garda mi hanno scaricato dall'auto insieme alla bici a Limone del Garda, ho iniziato a pedalare alle 12e15 sotto il sole cocente, direttamente sulla famosa ciclabile sospesa.
2 il giro completo, in giallo sabato pomeriggio: 47,8 km con un dislivello positivo di circa 2000m in rosso domenica mattina: 44,2 km con un dislivello positivo di 200m e uno negativo di 1690m Giro effettuato con la bici gravel
3 particolare della prima tappa (sabato pomeriggio), con questa prospettiva non si vedono il tratto lungo lago e la salita lungo la strada della Ponale, ma si apprezzano invece la risalita della valle del Ponale verso il lago di Ledro, e poi la lunga salita verso il passo Tremalzo
4 la famosa e scenografica ciclabile sospesa del Garda, è lunga giusto due chilometri, poi (dopo aver scavalcato un cancelletto con la bici) si torna sulla trafficata Gardesana occidentale piena di lunghe gallerie. Comunque, appena terminata la ciclabile sospesa, si entra in territorio Trentino
5 al ternine di una lunga galleria si raggiunge Riva del Garda (nel centro della foto), ma non si entra in paese, qui con una inversione a U ci si immette nella strada del Ponale, la vecchia strada che collegava Riva alla val di Ledro, costruita alla fine del 1800. Ora è chiusa al traffico e moooolto trafficata da escursionisti e ciclisti Ci siamo stati, a piedi, nel novembre scorso, clicca QUI
6
7
8 risalendo la strada del Ponale
9 terninato il tratto sterrato, la strada prosegue asfaltata e prende quota con una serie di tornanti
10 dopo un pò lascio l'asfalto per tornare sulla sterrata ciclabile che sale verso il lago di Ledro, carina devo dire, nonostante gli strappetti assassini. Si scansa così Biacesa di Ledro, per poi attraversare invece Prè di Ledro (nella foto)
11 Prè di Ledro alla spalle....
12 A Molina di Ledro raggiungo il lago (di Ledro), per ora ho guadagnato circa 600 metri di quota dai 65 del lago di Garda, ora sono già ai 660 di questo
13 mi mangio un gelato e poi percorro tutta la sponda sud, 5 chilometri quasi tutti su ciclabile
14 tra campi, prati, boschi, aziende agricole e falegnamerie pedalo altri 9 chilometri lungo la ciclabile della val di Ledro, fino al lago d'Ampola
15 il lago è un pò poco visibile dalla ciclabile, nascosto per lo più dalle canne palustri, questo nella foto è il fiumiciattolo che esce dal lago tutto coperto di vegetazione
16 al lago d'Ampola inizia la salita su asfalto verso il passo Tremalzo, 16 chilometri per circa 1000 metri di dislivello positivo, alcuni tratti piuttosto ripidi, altri più tranquilli e pedalabili, i veri problemi sono il grande caldo e l'umidità insopportabile, come al solito finisco per fare le salitone sotto il sole del pomeriggio.....
17 a 1150 metri faccio una sosta nel piccolo parco davanti alla chiesetta di Croce, c'è anche una fontana con l'acqua fresca. Da qui si può vedere il lago d'Ampola
18 da 1250 circa il bosco continuo si apre in qualche radura o alpeggio e si comincia ad apprezzare un pò il panorama
19 a circa 1600 metri la località Tremalzo, un paio di residence per lo più chiusi, un bar/ristorantino annesso al residence, un alpeggio con una lunga stalla e mucche al pascolo, il rifugio Guella abbandonato (nella foto). Io contavo di mangiare qualcosa per cena all'ormai vicino rifugio Garda, su al passo Tremalzo, perciò qui sono passato via dritto, nonostante fossero già le 18e15
20 questo è il punto dove la strada sbuca sul crinale, c'è un cartellino che lo segnala come passo della Crocetta (1665m), il rifugio Garda è poco più avanti (nel cerchiolino) e li dovrebbe essere il passo Tremalzo (1694m). Poi ho segnato la bocchetta dove ho dormito, appena prima del tunnel nel Corno della Marogna
21 Il rifugio Garda, al passo Tremalzo. Bella sorpresa.... è aperto solo a pranzo. Così mi tocca tornare indietro un chilometro e mezzo, perdendo circa 100 metri di dislivello (poca roba.... ma quando si è abbastanza stufi....) per andare al ristorante in località Tremalzo
22 panorama verso nord/oves, tutto a destra la zona dell'Adamello
23 la mia disavventura per la cena non è terminata con il rifugio chiuso, tornato al ristorante/bar in località Tremalzo ho chiesto se era possibile mangiare qualcosa.... alla risposta no, nei primi tre secondi ho pensato ad uno scherzo... ma non era una signora scherzosa. Per farla breve, il sabato sera fanno solo pizza, hanno avuto prenotazioni per 80 pizze, hanno 80 pizze. Non hanno pane per un panino, non possono fare altro. Alla fine mi mangio un sacchetto di patatine con una birra. Ho la brillante idea di chiedere se hanno i dolci (metti che uno dopo la pizza chiede il dolce?) e così mi mangio anche due fette di strudel. Cena finita. Risalgo al passo Tremalzo, dove termina l'asfalto e inizia la strada militare che va al passo Nota e oltre. Pedalo fino circa alle 20 e mi fermo alla bocca di val Marza (1787m), tra il monte Tremalzo e il Corno della Marogna (nella foto), sono sul confine tra Trentino e Lombardia
24
25 ho trovato un pezzo "in piano" giusto giusto per una persona.... se solo mi giro un pochino rotolo.....
26 domani mattina mi basta fare un tornante e sono al tunnel che attraversa il corno della Marogna
27 giorno 2, ore 5e40, in basso una vallata che scende verso il lago di Ledro. Sullo sfondo a sinistra il Carè Alto (3465m), tra la bellissima val di Fumo e la val Rendena, nel gruppo dell'Adamello
28
29 ripartito. Il monte Tremalzo visto dalla strada che sale al tunnel nel corno della Marogna
30 il tunnel
31 traccia della domenica mattina, parte alta La strada è tutta sterrata, fattibile in gravel ma con gomme un pò grosse, meglio in mtb. Alcuni tratti hanno molto ghiaione e si tende ad affondare. Smontata tenda ecc ho iniziato a pedalare alle 6e30, alle 8e15 ero al rifugio di passo Nota, ma perche mi sono fermato 1000 volte a fare foto, la distanza è di circa 8,5 chilometri, per lo più in discesa
32 oltre il tunnel
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42 la strada fortunatamente è abbastanza larga, se finisci fuori strada ..... ci sono dei bei baratri...
43 alle 8e15 raggiungo il rifugio passo Nota, l'idea è di fare colazione, tanto più vista la mediocre cena di ieri, ma su questi monti non mi vogliono proprio dare da mangiare.... dentro c'è un ragazzo che lava il pavimento e mi dice che il rifugio apre alle 10. Poco più giù c'è un altro rifugio degli alpini.... riparto....
44 rifugio Alpini Fratelli Pedercini, un sacco di gente indaffarata, proprio oggi la la festa del rifugio. Mi danno giusto un caffè.... non hanno ancora torte o altro, al massimo una salamella cruda.... Più giù c'è Vesio.... un paesino.... li qualche cosa me lo daranno!
45 una lunga discesa tra i boschi mi fa perdere quota, percorro la val di Bondo fino a questa particolare zona, una bella pianura coltivata a circa 680 metri di quota, circondata da ripide montagne, poi una breve salita e raggiungo Vesio
46 A Vesio prendo un cappuccio in un bar, hanno solo brioches confezionate e lascio pure perdere di prenderne una.... mangerò a pranzo ormai.... Altra bella discesona e ormai il lago sembra di toccarlo, ma....
47 .... ma c'è di mezzo la strada della forra! un budello di roccia dove scorre il torrente Bondo e ci passa pure una stretta stradina a senso alternato. Tra l'altro scopro che oggi si può fare in discesa solo fino alla 10.... ancora un pò e mi toccava tornare indietro!
48
49
50 la strettoia è lunga solo qualche centinaio di metri, ma è davvero stretta!
51 ed eccolo finalmente il lago
52 ancora un pezzo molto spettacolare che scende verso la gardesana occidentale, buona parte in galleria. A sinistra sullo sfondo il paesino di Campione del Garda
53
54 fine, ora sono sulla strada lungo il lago, trafficata e piena di gallerie....
55 passo per il lungo lago di Limone
56 e dopo un pò ritrovo la ciclabile sospesa fatta ieri
57 e poi arriva anche Riva del Garda, dove termino il mio giro