Da Mergozzo al bivacco Pian Vadà in bici (VB) 5 Novembre 2022
1 Quasi attaccato al lago Maggiore, li separano solo tre chilometri, il lago di Mergozzo è il punto di partenza per questo mio ultimo giretto in bici. L'idea per questo giro parte dopo aver visto una foto di qualcuno in bici al bivacco Pian Vadà, nel parco della Val Grande , il posto mi sembrava molto bello..... vai un pò a cercare.... e in 10 minuti ho messo giù un anello fattibile. E così alle 8 di mattina di un 5 novembre inizio a pedalare in direzione di Verbania
2 ecco il percorso, da Mergozzo ho raggiunto Fondotoce dove ho iniziato la risalita della valle Intragna, Piancavallo e su fino al bivacco, ritorno uguale fino a Piancavallo, poi mi sono diretto verso Pian di Sole per scendere a Intra, ritorno tutto su ciclabile fino a Mergozzo. Lunghezza 91,6 chilometri con un dislivello positivo di 1910 metri.
3 per tutta la prima parte del giro ho fatto poche foto, un pò perchè non c'era nulla di "carino" un pò perchè fino ad Aurano ho risalito la valle Intragna nell'ombra e fare foto era abbastanza una pessima idea. Qui una foto del torrente San Bernardino, formato dai rii Valgrande e Pogallo, provenienti dal cuore del selvaggio parco della Val Grande
4 nell'ombrosa valle Intragna, il primo vero freddo dell'anno, fino ad Aurano.... poi è uscito il sole
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6 il piccolo borgo di Aurano, poco meno di 700 metri di quota
7 Sembra quasi vicina la mia meta, peccato che la strada per arrivarci non sia molto diretta..... Nella foto Aurano
8 Immaginavo di non trovare più nulla dopo Aurano (dove tra l'altro non c'era nulla), e invece scopro che all'alpe Segletta c'è una Zipline che attraversa la vallata, cioè ci si attacca ad un cavo d'acciaio lungo 1850 metri e si vola a 120 chilometri orari fino all'altro capo. Non me ne poteva fregare meno in realtà, però ho approfittato del bar per un caffè con due cornetti. Per info sulla zipline clicca QUI
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10 a destra si vede il cavo della zipline, lungo quasi 2 chilometri
11 dopo l'alpe della Zipline la strada si impenna con qualche tornante impegnativo, poi si addolcisce quando si immette sulla strada che arriva da Pian di Sole, qui c'è un punto molto panoramico sul lago Maggiore e verso il Rosa
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14 Si vede bene la val Veddasca, risalita lo scorso autunno in bici verso il colle dell'alpe di Neggia, clicca QUI potete vedere anche l'escursione al Gambarogno , quella al Gradiccioli o al Lema , il Tamaro inspiegabilmente ancora mi manca....
15 a più di 1200 metri, in località Piancavallo, spunta questo ospedale. Un grande parcheggio e parecchia gente in giro, non me lo aspettavo proprio....
16 dopo l'ospedale si prosegue con qualche sali scendi ancora su asfalto fino alla località Il Colle (1230m), qui inizia lo sterrato, ma in buono stato
17 la strada che percorro fa parte della famosa Linea Cadorna, in questo tratto che andava da Il Colle al monte Zeda c'erano casermette e trincee e postazioni d'artiglieria di cui è rimasto ben poco
18 alcuni resti delle casermette
19 più salgo e più il fondo stradale peggiora, il panorama invece diventa sempre più bello
20 la strada aggira i fianchi del monte Bavarione e poi punta al passo Folungo, in questa panoramica si può vedere bene la strada militare che sale a tornanti sui pendii del monte Vadà (1814m), fino al bivacco. Quello sarà il tratto più faticoso, per pendenza di alcuni tratti e sorattutto per il fondo sconnesso. In basso a sinistra si vede una strada sterrata di costruzione abbastanza recente che scende nella valle, appena li sotto eravamo passati nel 2019 durante un giretto con Nives nello zaino, un anello molto carino tra gli alpeggi abbandonati e no sopra il paesino di Scareno, per andare a quella galleria cliccate QUI
21 indicazioni al passo Folungo
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25 in basso la boscosa valle Intragna, in lontananza il lago Maggiore, più a sinistra si intravedono appena quello di Comabbio e Monate
26 alle 13e30 raggiungo il bivacco Pian Vadà, a sinistra il monte Zeda con una spolveratina di neve
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28 davvero una struttura molto bella e moderna, riconda certi rifugi visti in Svizzera, purtroppo non ho potuto apprezzare l'interno perchè per accedervi bisogna recuperare le chiavi più a valle. Per tutte le info cliccate QUI
29 pronto a ripartire in discesa.....
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31 giunto al passo di Folungo, aggiro il monte Bavarione per un'altra strada che passa anche dall'alpe Archia
32 l'alpe Archia purtroppo non era un granchè, però ho attraversato le ombrose faggete del versante nord.
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34 Dopo Piancavallo invece di scendere per la valle Intragna (da cui sono salito la mattina) opto per andare verso Pian di Sole, prima è discesa ma poi mi tocca risalire un pò. In questo modo raggiungo la sponda del lago a Intra, dopo esser passato da Premeno, Bee, Arizzano ecc ecc
35 centro eventi multifunzionale "il Maggiore", Verbania
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37 invece di fare la strada principale (e trafficata) percorro il lungo lago prima di Intra, poi di Verbania e Pallanza, tra ville storiche e famosi giardini, praticamente riesco a pedalare su ciclabile protetta quasi fino a Mergozzo
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39 l'ultimo tratto lungo il lago Maggiore, sullo sfondo a destra la Weissmies (4023m), tra passo del Sempione la vallesana valle di Saas
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41 ultimo scatto al piccolo borgo di Mergozzo, dove arrivo insieme alle tenebre